Un giro nel Lodigiano

Un giro nel Lodigiano

PUBBLICATO IL 14/09/2020

Lodi e dintorni cosa fare e cosa vedere

Oggi abbiamo deciso di intraprendere insieme a voi un viaggio che non abbiamo mai fatto. Stiamo scrivendo in un periodo in cui nessuno può viaggiare quindi .....diamo il là alla fantasia. Dove vi vogliamo portare? Beh a casa nostra! Vogliamo raccontarvi del Lodigiano, una zona poco conosciuta e poco turistica e che purtroppo è balzata agli onori cronaca negli ultimi mesi. Con questo articolo vorremmo che in molti si dimenticassero di Lodi per la pandemia ma imparassero a conoscere la Lodi "turistica".

Lodi e la sua provincia si trovano nella Bassa Pianura Padana circondate dai fiumi Adda,Po' e Lambro. La zona è sempre stata votata all'agricoltura e all'allevamento, infatti in virtù di questo è stata scelta come sede del Parco tecnologico Padano, uno dei centri di ricerca più qualificati in Europa in ambito di Biotecnologie agroalimentari.
Nel nostro viaggio vogliamo portarvi alla scoperta delle bellezze artistiche, delle prelibatezze culinarie, di fattorie didattiche e di bellissime passeggiate in mezzo alla natura. 


Attività:
 

  • Ciclovia dell'Adda: la città sorge lungo le rive del fiume Adda, il quale è costeggiato da una bellissima pista ciclabile che fa parte della Ciclovia dell Adda. E' possibile percorrere due percorsi uno verso Cassano d'Adda e l'altro verso Castenuovo Bocca d'Addala-ciclovia-dell'adda
    Il percorso della ciclabile Cassano d'Adda – Lodi corre parallelo al fiume Adda lungo una strada sterrata abbastanza ben segnalata che attraversa la campagna ed anche qualche bosco. Interessante dal punto di vista naturalistico, il percorso è completamente pianeggiante e sicuro.
    Ci si dirige verso Boffalora D'Adda in un contesto prevalentemente agricolo fino a Spino D'Adda costeggiando il fiume mentre gradualmente la macchia boschiva ricomincia a comparire e si passa sotto le arcate del ponte della SS Paullese.
    Si prosegue verso Rivolta D'Adda lungo il percorso all'interno del Parco Adda Sud ( parco adda sud ); qui si possono osservare le opere di presa del canale Vacchelli si incontra un grande specchio d'acqua, una lanca del fiume,che ricorda come poteva apparire la zona quando il grande lago Gerundo occupava tutta questa area. Qui è possibile effettuare una deviazione per raggiungere l'ingresso del Parco della Preistoria di Rivolta d'Adda, che vale la visita sopratutto per i più piccoli. (  parco della preistoria) ( costo 14€ adulti 10€ bambini) 

    L'itinerario da Lodi verso Castelnuovo Bocca d'Adda si svolge in un contesto paesaggistico ed ambientale di grande interesse: caratterizzato dall'ondulata valle fluviale dell'Adda con i suoi boschi e la vasta distesa della campagna lodigiana interrotta da filari d'alberi e da antichi cascinali. Si esce da Lodi incontrando subito un lembo di foresta di pianura e le opere idriche del colatore Muzza che seguiamo lungo la ciclabile fino a Caviaga. Qui proseguiamo verso Cavenago d’Adda  dove possiamo visitare il Museo della Fotografia. A Turano Lodigiano riprendiamo il percorso ciclabile della Muzza e, superata Castiglione d'Adda, arriviamo a Cavacurta dove merita una visita il Museo Agricolo del Lavoro dei Campi: Bonum Comedere. ( musei lodi )
    Strade campestri ci portano fino al fiume Adda nei pressi di Gera dove seguiamo l'argine sterrato fino ad una bella area sosta attrezzata nei pressi dell'incrocio con la Sp 196. Qui è doverosa una deviazione per andare a vedere dall'esterno (è una residenza privata) il Castelllo di Maccastorna dimora, si dice, di ben 70 fantasmi!
    Ritorniamo verso il fiume e riprendiamo l'argine, giunti a Cascina Brevia seguiamo le indicazioni per scendere alle foci dell'Adda. Ripreso l'argine si arriva in breve a Castelnuovo Bocca d'Adda.

     
  • Visita città di Lodi
    Per visitare Lodi città in un giorno, vi consigliamo di partire da Piazza della Vittoria (nota anche come piazza Maggiore), che conserva la pavimentazione del 700, realizzata con ciottoli di fiume e delimitata ai lati da alcune trottatoie che vanno a formare un disegno geometrico. Tra i principali edifici che vi si affacciano ci sono la Cattedrale e il Municipio. Tutto attorno sorgono case a portici, tra cui la più importante è Palazzo Vistarini.
    La Cattedrale si presenta con un impianto romanico. L’edificio è stato restaurato completamente tra il 1958 e il 1965. Molto bella la facciata, con un portale sormontato da sculture e i leoni stilofori davanti, nonché un ampio rosone con due finestre rinascimentali. Il Municipio presenta una facciata in stile neoclassico, con tanto di portici e di loggiato. Sui due lati spiccano i busti dei fondatori: Pompeo e Federico Barbarossa. All’interno c’è il Broletto, un cortile al cui centro sorge un’antica fontana. Subito dietro sorge la piazza Mercato, dove per due giorni a settimana si svolge appunto il mercato cittadino ( sabato e domenica)
    Nel visitare Lodi non si può omettere il tempio rinascimentale, denominato dell’Incoronata: si tratta di una bellissima costruzione ottagonale con un interno a pianta centrale. Poco distante sorgono la chiesa dedicata a S.Maria del Sole, con la sua bella facciata barocca, l’ex Chiesa dell’Angelo e l’ex Chiesa di San Cristoforo.
    Tra le cose da vedere a Lodi, anche il Museo Civico, che ospita la Sezione Archeologia e la Sezione Ceramica, oltre alla Pinacoteca.
    Ultimo, ma non meno importante una visita al simbolo di Lodi : il Torrione e i resti del castello Visconteo che si trovano all'inizio della zona pedonale.
    Tutto è visitabile a piedi o in bicicletta.
     
  • Parco Ittico Paradiso a Villa Pompeiana, un’area di oltre centomila metri quadri fittamente percorsa da canali di acqua sorgiva, dove si possono vedere moltissime specie di pesci. La superficie del parco è coperta da vegetazione spontanea e caratterizzata da una fauna piuttosto varia: folaghe, germani reali, aironi,  gallinelle d’acqua e tanti altri uccelli.
     
  • Fattorie Didattiche: la zona è caratterizzata dalla presenza di molte Cascine e quando verrete in queste zone accompagnati dai vostri bambini non potrete far a meno di visitare alcune di esse, assaggiare i prodotti tipici della zona, come non nominare il Grana Lodigiano detto Granone, da cui si fa la famosa Raspa Lodigiana. Prenotando una visita avrete la possibilità di fare i formaggi, imparare come si fa il burro, cosa nasce nei campi, come si allevano gli animali, cosa cresce negli orti e molto altro ancora.
    Vi segnaliamo in particolare:

     -AZIENDA AGRICOLA BARONCHELLI di Baronchelli Giampaolo e Giuseppe- Borgo San Giovanni www.aziendaagricolabaronchelli.com


    - AZIENDA AGRICOLA toninelli f.lli di Toninelli Giovanni - Marudo https://agriturismoluna.it

    - Agriturismo LE CASCINE di Vailati Riboni Carlo e Paola - Terranova dei Passerini lecascineriboni

    - Agrigelateria Guado - Casaletto Lodigiano http://www.gelaterialodi.it/

     
  • Sud Lodigiano: vogliamo dedicare una parte proprio a quella zona di Lodi che ha necessità piu di tutte di ripartire. Purtroppo qui non sono presenti aree camper o campeggi, ma la sosta libera è ben tollerata.
    Possiamo partire da Orio Litta dove si può ammirare la meravigliosa Villa Litta Carini https://www.villalitta.it/   e iniziare a percorrere una parte della famosa via francigena in località Ponte di Mariotto lungo il fiume Lambro. Si percorre l’argine lambrano,quindi si prosegue lungo il Po, immersi nella campagna lodigiana, per arrivare al Transitum Padi di Sigerico, nel Comune di Senna Lodigiana, dove i pellegrini provenienti dall’Europa del Nord trovavano ristoro e si imbarcavano per proseguire il viaggio verso Roma. Gli appassionati di mountain bike possono apprezzare un itinerario circolare, appositamete realizzato per collegare Orio Litta e Corte Sant’Andrea, attraverso Ospedaletto, Senna
    Lodigiana e Mirabello.
    https://www.lombardia.viefrancigene.org/


    Dopo essersi fermati al caseificio Croce a Casalpusterlengo, che dispone di un bellissimo e fornitissimo punto vendita dove potete assaggiare un Gorgonzola spettacolare e un grana d.o.p.
    https://www.caseificioangelocroce.it/, vi consigliamo una visita a Codogno. Qui potrete vedere la Chiesa di San Biagio, la chiesa di Santa Maria delle Grazie, la chiesa dei santi Teodoro e Paradiso, il santuario della Beata Vergine di Caravaggio e numerosi palazzi medioevali e in stile Liberty. Un giretto ad assaggiare i famosi biscotti di Codogno nella Pasticceria Cornali è d'obbligo.