PRIMA ESPERIENZA IN CAMPER: COSA SAPERE

PRIMA ESPERIENZA IN CAMPER: COSA SAPERE

PUBBLICATO IL 27/04/2023

Stai pensando di noleggiare un camper o di comprarlo? Non sai da che parte iniziare? Hai mille domande a cui non trovi risposta?

Rispondiamo ad alcune domande per chi è alla prima esperienza in camper. 



DOVE SI PUO’ SOSTARE IN CAMPER?



Iniziamo con la domanda più gettonata. Quando acquisti un camper o decidi di noleggiarlo probabilmente avrai già visto quelle bellissime foto di un camper in cima ad una montagna in un bosco o in riva al mare.
Ma tutto questo è possibile?

Ci sono diverse tipologie di sosta che potrai fare con il camper.



1- Campeggio : è una struttura ricettiva dotata di blocco servizi igienici e carico/scarico.
Alcuni campeggi hanno una miriade di servizi come piscine, spa, animazione, market, parchi giochi e moltissimo altro: praticamente dei villaggi turistici a tutti gli effetti.
Altri invece sono più spartani e con servizi ridotti al minimo.
In un campeggio è possibile sostare per periodi lunghi, il che non significa che non sia possibile sostare per periodi corti, per una notte ad esempio.
E’ consigliabile prenotare se si vuole sostare in un campeggio per periodi lunghi.
Nei campeggi esistono degli orari specifici per effettuare il check-in e il check-out, insomma un po’ come avviene per gli alberghi si paga a notte e a persona. Ci sarà un costo per la piazzola camper più un costo per ogni membro dell’equipaggio, cani compresi. Spesso c’è anche una tassa di soggiorno e il costo di corrente è a consumo. Dove vi è la possibilità di allaccio al gas, anche esso è a consumo.
Il prezzo varia in base ai servizi e alle stelle del campeggio, proprio come gli hotel anche i campeggi hanno un sistema che ne indica il livello attraverso le stelle. Ma a differenza degli hotel questo è spesso regionale.


2- Area di sosta: è una struttura ricettiva che spesso è dotata solo di carico/scarico. A volte ha anche un blocco sanitario, corrente e qualche altro servizio.
Potrete trovare aree di sosta che sono poco più di un parcheggio e altre che sono praticamente un campeggio.
Ma qual è la differenza?
Generalmente nelle aree di sosta si può rimanere per periodi di tempo corti ( max 72H) e spesso l’orario di check-in e check-out dipende dal vostro orario di arrivo, infatti la tariffa giornaliera viene calcolata per le 24h successive all’ingresso. A volte c’è anche la possibilità di frazionare le ore.
In alcune aree sosta è possibile l’arrivo e la partenza anche di notte poiché sono aperte o con accesso automatizzato.
Il costo delle aree di sosta è molto variabile, esistono aree di sosta gratuite e altre dove si arriva anche a 50€ per 24h.

3- Parcheggio : un parcheggio può essere a pagamento o gratuito, proprio come le automobili. Esistono parcheggi misti auto e parcheggi dedicati ai camper. Esistono parcheggi dove la sosta notturna è vietata.
Come fare a capire tutto questo?
Leggendo attentamente i cartelli.
Se non vi sono particolari cartelli, allora è consentita la sosta dei camper sia diurna che notturna.
Ma attenzione!!!!
Se il parcheggio dispone di strisce a terra che delimitano le aree di parcheggio, il vostro camper deve rimanere all’interno delle strisce, altrimenti siete in multa.
Inoltre un parcheggio è un parcheggio: non potete campeggiare ovvero aprire finestre, mettere fuori tavolo e sedie, aprire il tendalino, mettere i cunei, etc.
Noi consigliamo i parcheggi soprattutto per le visite diurne alle città.

4- Sosta libera: per sosta libera si intende quando si sosta con il proprio camper senza appoggiarsi a nessuna struttura, quindi tecnicamente anche un parcheggio potrebbe essere considerato una sosta libera.
La sosta libera è gratuita.
Ma dove si può fare?
In alcuni Stati la sosta libera è vietata per legge ( Slovenia e Croazia ad esempio e da qualche anno anche il Portogallo). In Italia in linea generale è ammessa la sosta libera ( ci sono alcune eccezioni come parchi nazionali e riserve) rispettando qualche regola base:

- non sostare in proprietà private
- non campeggiare quando si è in sosta libera
- non scaricare liquidi a terra anche se si usano saponi bio
- rispettare il luogo dove ci si trova
- essere quasi invisibili


Non possiamo dire che la sosta libera sia brutta, anzi, ma diciamo che va fatta CONSAPEVOLMENTE. Va conosciuto bene il proprio camper in termine di autonomie di acqua e corrente. Va trovato anche un luogo che vi renda tranquilli durante la notte. Va trovato un luogo dove arrivate e andate via senza problemi ( bellissimi gli sterrati, ma attenti a non rimanere impantanati, spesso si trovano spot dove il telefono non prende e in caso di necessità non si può chiamare nessuno)

5- agricampeggi/aziende agricole: alcune aziende come cantine, cascine, coltivatori mettono a disposizione uno spazio per farvi sostare nelle loro proprietà.
Per i dettagli di questo tipo di sosta vi rimandiamo ad un articolo che abbiamo scritto tempo fa.
Questa tipologia di sosta è presente in molti stati europei.

 

COME TROVO DOVE POSSO SOSTARE CON IL CAMPER?

 

Principalmente esistono tre tipologie di metodi per cercare dove sostare con il proprio camper

       1. RIVISTE: è un metodo che negli anni sta perdendo sempre più interesse. Iscrivendosi ad alcuni gruppi di camperisti,associazioni viene data una guida con tutti i campeggi e le aree sosta con una descrizione e i costi.
Le più diffuse sono la guida ACSI e quella del TOURING CLUB.

 

  1. 2. APP: un metodo sicuramente più moderno e più pratico.
    Esistono diverse APP gratuite o a pagamento che vi permettono di trovare in Italia e nel Mondo, tutte le tipologie di sosta che abbiamo visto in precedenza. Alcune hanno anche la possibilità di mettere dei filtri con i servizi, vi possono geolacalizzare e hanno un integrazione che vi permette di navigare verso la località scelta.
    Trovate generalmente delle immagini e delle recensioni per ogni luogo che sia un campeggio o uno spot in libera.
    Le APP più diffuse in Italia:

    •  PARK4NIGHT

    • CARAMAPS

    • CAMPERINFINITY

    • CAMPERONLINE

Non vi diremo che una è migliore di un’altra perché nella realtà non è cosi. Quello che vi consigliamo è di averne sempre due e in caso fare una ricerca incrociata per capire se il posto che vi piace è recensito nello stesso modo o magari su un app ci sono informazioni maggiori circa la raggiungibilità. Se si tratta di un campeggio o di un’area di sosta anche una ricerca su google dopo che lo avete individuato sull’app non sarebbe male.
Se vi recate all’estero informatevi su quale sia l’APP sia la più utilizzata, generalmente Park4night è una di queste; in Germania ad esempio noi usiamo anche Stellplazt Europe, in Francia Camping Car Park.

 

3. BLOG/ GOOGLE: ricordiamoci che una ricerca su internet non è mai una cosa sbagliata. In questo modo magari troviamo delle recensioni di persone che ci sono state di cui magari ci fidiamo, come dei blogger oppure possiamo leggere le recensioni sui vari profili google delle strutture.
Basterà impostare una ricerca come area camper Salento, area camper Romantiche Stasse, etc.

 

COSA DEVO PORTARE IN CAMPER?

 

Sicuramente se sei alla prima esperienza in camper ti possiamo consigliare di fare dei weekend o dei brevi periodi di prova per capire realmente ciò di cui hai bisogno ed evitare di portarti dietro tutta la casa. E’ vero che il camper è una casa mobile, ma dobbiamo tenere conto che non possiamo superare certi limiti di peso.
Quello che sicuramente ti potrà servire sono stoviglie, lenzuola, asciugamani, vestiti, qualche prodotto per igiene personale e per la pulizia del camper, alimenti, qualche attrezzo, i cunei per livellare il camper in sosta, una canna dell’acqua per il carico dell’acqua, un cavo della corrente per caricare la batteria servizi.
Questa possiamo considerarla la dotazione base, poi potremmo aggiungere delle coperture termiche o quelle solo per i vetri, una stuoia da mettere all’esterno quando siete in campeggio, alcuni adattatori per l’acqua, il gas e le prese di corrente e tante altre cose a seconda del periodo e della meta scelta.
Vi consigliamo di guardare il NOSTRO SHOP AMAZON dove mettiamo i prodotti che utilizziamo in camper e che consigliamo.

 

COME FUNZIONANO GLI IMPIANTI DEL CAMPER?

Se vuoi viaggiare in camper è bene che tu sappia come funzionano gli impianti dell’acqua e dell’elettricità almeno a livello basico.


IMPIANTO ACQUA CAMPER


Tutti i camper hanno un serbatoio chiamato Serbatoio delle Acque Chiare dove viene caricata mediante una canna dell’acqua, l’acqua pulita che vi servirà per lavarvi, cucinare e scaricare l’acqua nel WC.
Vi lasciamo un link su come si pulisce questo serbatoio e come si CARICA l’acqua in camper.
I serbatoi delle acque chiare generalmente hanno una capienza di 100 lt, alcuni camper sono dotati di un serbatoio secondario con ulteriori litri di acqua pulita.
Potrete vedere il livello residuo dell’acqua sul pannello di controllo del vostro camper.
Grazie ad una pompa è possibile che l’acqua del serbatoio venga spinta al rubinetto che viene azionato, previa attivazione della stessa pompa dell’acqua dal pannello di controllo generale.
L’acqua che defluisce, quindi sporca, viene raccolta in un serbatoio chiamato Serbatoio delle Acqua Grigie che generalmente ha una capienza di 80/90lt. Quando questo è pieno si accende una spia o comunque c’è un avviso sul pannello di controllo. Occorre quindi svuotarlo in un area di scarico ( di solito ci sono in autostrada, nel campeggi e nelle aree di sosta). Per svuotarlo basterà azionare una leva posta sotto il camper.

 

ACQUA CALDA IN CAMPER

Nei camper c’è un boiler che permette di avere l’acqua calda da tutti i rubinetti.
Il boiler si aziona mediante un suo pannello di controllo e generalmente si può impostare una temperatura di 40° o di 60°. La capienza del boiler mediamente è di 10lt che sono più che sufficienti per due docce, poiché la misceleremo con dell’acqua fredda.
Appena azionato il boiler esso si riempie e inizia a scaldare l’acqua, ci metterà circa 30 minuti per scaldarla ( di meno in estate).
Sul pannello di controllo potrete vedere quando il boiler è pronto ( negli ultimi della Truma, il simbolino del boiler smetterà di lampeggiare quando è pronto)

 

FRIGORIFERO IN CAMPER


Nei camper si possono trovare frigoriferi a compressore o frigoriferi trivalenti, attualmente ancora i più diffusi.
I frigoriferi a compressore utilizzano solo la corrente come fonte di energia, che sia la corrente a 220v delle colonnine o quella a 12v della vostra batteria servizi.
I frigoriferi trivalenti, come dice la parola hanno la possibilità di scegliere tre fonti diverse di energia: corrente 220v, corrente 12v e gas. Si possono azionare su modalità automatica che sceglierà in maniera autonoma la fonte di energia a seconda del momento : in marcia 12v, quando collegati alla corrente 220v, se fermi e senza corrente disponibile a Gas.
 

RISCALDAMENTO IN CAMPER

Esistono diverse tipologie di riscaldamento: a gas o a gasolio.
I riscaldamenti a Gas
utilizzano il gas presente nelle bombole come carburante, quelli a gasolio utilizzano il gasolio presente nel serbatoio del camper o in piccoli serbatoio che vengono montati.
Sicuramente la grandissima differenza è la reperibilità del combustibile: il gasolio si trova ovunque, mentre le bombole di gas spesso non sono reperibili.
In entrambi i casi sul camper c’è un pannello di controllo che permette di accendere/spegnere il riscaldamento e di impostarne la temperatura e l’intensità di ventilazione. I più moderni si possono azionare a distanza tramite un APP che può anche indicarvi la temperatura presente all’interno del vostro camper, mentre voi siete magari a sciare.
Quello che va ricordato è che i riscaldatori consumano energia e anche parecchia! Per cui se siete in sosta libera e avete una sola batteria servizi, in inverno probabilmente più di due notti di autonomia non li avete.
 

 

IMPIANTO ELETTRICO IN CAMPER

La corrente in camper viene fornita attraverso le batterie dei servizi. Le batterie servizi possono essere di diverse tipologie AGM, GEL, LITIO, etc.
Queste vi renderanno possibile azionare il riscaldamento, la pompa dell’acqua, la tv e tutte quelle cose che vanno a corrente nel camper. La loro autonomia non è però illimitata, ma dipende da quanti Ah hanno, ne esistono di tutte le capacità dai 100Ah ai 300Ah.
Il livello di carica della batteria è visibile dal pannello di controllo generale del camper.
Dovete però sapere che una batteria AGM ( di solito le più diffuse) non può mai scendere ad un livello di carica inferiore al 60-70%, altrimenti sarà da buttare via. Discorso differente per le batterie al litio che possono essere scaricate completamente. Vi lasciamo il link ad un articolo che parla delle batterie al litio che noi abbiamo installato.
L’altra cosa da sapere è che se siete collegati alla 220v potete usare tutti gli elettrodomestici ( tenendo sempre conto di quanti Ampere eroga quella colonnina, generalmente in area sosta max 6A in campeggio anche 18A), altrimenti se siete in libera e inserite la spina del frullatore non succederà nulla a meno che non abbiate un inverter ( ma questo è un altro discorso).
Vi lasciamo un video dei nostri amici 5 in camper che spiegano cosa sia l'inverter. Tra l'altro vi consigliamo di farvi una scorpacciata dei loro video per capire meglio il camper. 
 


 

 

CHE AUTONOMIA POSSO AVERE DI ACQUA E DI CORRENTE IN CAMPER

 

Non esiste una risposta univoca. Come avete capito se siete arrivati fino a questo punto, esistono impianti differenti e ogni camper è a se. Inoltre ogni persona è a se, c’è chi consuma meno acqua, chi è freddoloso e così via.
Mediamente possiamo dirvi che noi abbiamo un autonomia di un weekend al massimo per quanto riguarda acqua chiara e grigia ( abbiamo 100lt e siamo in tre), per la cassetta della pipì siamo anche qui sui due giorni, mentre per la corrente abbiamo una batteria al litio da 200Ampere e abbiamo un autonomia pressochè infinita.
Quando finiamo l’acqua anche se siamo in libera dobbiamo spostarci e così facendo ricarichiamo la batteria, ergo ogni 3 giorni ci spostiamo e si ricarica velocemente grazie al DC/DC che abbiamo installato.