VIAGGI IN CAMPER CON BAMBINI

VIAGGI IN CAMPER CON BAMBINI

PUBBLICATO IL 13/11/2023

viaggiare in camper con la famiglia: come non dire al rientro dalla vacanza vendo il camper!

Viaggi con bambini/ragazzi al seguito?

Uno dei momenti per cui hai preso il camper o stai valutando l'acquisto sono propro i bambini e i ragazzi?

Pensi che un viaggio in camper sia l'esperienza che serve al tuo bambino?

 

Se le risposte a queste domande sono affermative, allora fermati qui e leggi attentamente quello che abbiamo scritto!

Viaggiare sicuramente è uno dei regali più belli che possiamo fare ai nostri figli; imparano a conoscere il mondo, conoscono nuove lingue, nuove culture, nuovi luoghi, si approcciano con culture differenti, riempiono i loro occhi di bellezza, costruiscono i loro ricordi felici con la propria famiglia e imparano tantissime cose. 
Viaggiare in camper o comunque on the road li arricchisce secondo me ancor di più; non sono possono conoscere il mondo, ma possono farlo in maniera più lenta, con i loro modi e i loro tempi, possono conoscere il mondo in maniera ancor più realistica. Ma su questo noi siamo un po' di parte, lo ammettiamo!

 

Scegliere il camper per i propri viaggi in famiglia è sicuramente una scelta che i genitori devono approvare, perchè viaggiare in camper non è sicuramente il modo più rilassante di viaggiare, ci sono delle incombenze quotidiane, ci sono degli spostamenti e dei tempi di guida a volte molto lunghi, ci sono delle situazioni che richiedono anche un minimo di adattabilità e spirito d'avventura. 
Se poi al semplice viaggio in camper si aggiunge un bambino magari affamato o annoiato per i tanti kilometri percorsi durante una giornata, allora è facile che al ritorno dalla vacanza vi verrà subito voglia di vendere il camper. 

 

I nostri consigli per affrontare al meglio un viaggio in camper con i bambini

 

1. Il viaggio per raggiungere la zona della meta 

 

Il momento del viaggio con i bambini può essere la parte più difficile della vacanza, Intendo lo spostamento lungo, di andata e di ritorno che vi permetterà di raggiungere la località scelta o la nazione che avete pianificato di visitare.
Sicuramente fare delle tappe intermedie è la cosa migliore da fare. Tappe intermedie che possono essere solo per farli sfogare con un semplice parco giochi, camminare con un bel paesino o anche più lunghe per trovare un attività che possa fargli piacere fin da subito la vacanza ( ad esempio una piscina in estate con degli scivoli, uno zoo o l'incontro con qualche animale in fattoria, se ne sono appassionati o anche un parco divertimenti lungo il tragitto). Ad esempio se passate dalla germania è pieno di piscine anche coperte con scivoli e giochi per bambini che hanno prezzi irrisori. 
Non esistono kilometri minimi o massimi che vi congiliamo, ma nel nostro caso mediamente impostiamo max 500km al giorno per raggiungere la nazione scelta e max 100/150km al giorno per gli spostamenti intra nazione, con tappe sgranchimento intermedie e tanti giochi a bordo ( disegni e carte possono essere una soluzione comoda per intrattenerli).
Noi giochiamo anche ai classici giochi come VEDO VEDO, NAZIONI da riconoscere sulle targhe e tanta tanta MUSICA.
Anche troppi spostamenti quotidiani serrati possono innervosire i più piccolini e a volte non solo loro ( apri, chiudi, smonta, monta diciamo che non è proprio sinonimo di relax e vacanza).


2. La scelta della meta

Il viaggio parte dalla scelta del luogo dove trasorrere le proprie vacanze. 
Questa può essere la parte più stressante per chi nella vostra famiglia solitamente sceglie la meta, le tappe e le attività.
Spesso ci è capitato di toppare questa scelta. Ricordo la prima estate di Silvia, aveva 4 mesi e abbiamo scelto la Croazia. Ma per lei faceva troppo caldo, c'erano troppi spostamenti e il mare aveva una temperatura che lei non gradiva. 
Ovviamente per lei la Croazia non andava bene, ma magari per altri bimbi della stessa età si. 
Capite le esigenze di ogni membro del vostro equipaggio, cosa si aspetta dalla vacanza e cosa vorrebbe fare e poi da li partite per scegliere il luogo più idoneo.
Uno vuole il caldo e l'altro il freddo? Uno il mare e l'altro la montagna? Uno il relax e l'altro visitare mille città?
In qualche dovreste trovare una soluzione che accontenti tutti quanti.
Oppure l'altra soluzione è fare un anno a testa, come facciamo noi. Un anno scelgo io e un anno sceglie papà. 
Se sbagliate questa scelta, potreste rovinarvi non solo le vacanze, ma un anno intero, con mariti, mogli e figli che ve lo rifacciano fino all'anno successivo! Ma almeno non faranno più scegliere a voi a quel punto!


3. La scelta delle attività 

 

Su questa parte noi adottiamo una tecnica ormai infallibile che devo dire funziona abbastanza: un po' te e un po' noi!
Ovvero un giorno magari facciamo qualcosa che piace a noi grandi e un giorno qualcosa che piace a Silvia. Alterniamo musei o città che piacciono a noi a parchi o musei a misura di bambino. 
Ci sono nazioni 
europee dove questo tipo di alternanza non è cosi necessaria, perchè qualsiasi attività presuppone che ci siano famiglie a farla e quindi c'è sempre qualcosa che attrae e diverte i bambini ( ad esempio la Danimarca, Olanda e i paesi del nord europa in generale - i nostri diari di bordo). 



4. La compagnia

 

Preferite viaggiare da soli? Se la risposta è si, nessun problema. 
Il nostro piccolo consiglio è in questo caso di scegliere ogni tanto qualche campeggio o area sosta e fermarsi magari due giorni. In questi due giorni i bambini faranno amicizia, conosceranno altri bambini con i quali condivideranno parte della loro esperienza. Se siete all'estero questo permetterà ai bambini di vivere magari un momento di gioco con bambini che parlano un'altra lingua rispetto alla loro e magari imparare qualche parola o affinare ancor di più la lingua. 
I momenti di condivisione per loro sono fondamentali e le amicizie fatte durante il viaggio spesso sono proprio quello che gli permette di ricordare un luogo.
Nel nostro viaggio in Sicilia del 2021, Silvia ricordava le varie tappe con i nomi dei bambini che aveva incontrato nei vari luoghi. 

Non disdegnate la compagnia durante tutto il viaggio?
Allora potete pensare di studiare un itinerario insieme ai vostri amici camperisti ( attenzione questo per un viaggio lungo fatelo solo se c'è tanto affiatamento tra le famiglie e se siete sulla stessa lunghezza d'onda su quello che vi piace) o aggregarvi a qualche gruppo che organizza viaggi di gruppo, ce ne sono di diverse tipologie ( qui vi lasciamo l'articolo che vi spiega meglio come muovervi in questa scelta)
 

Sia che decidiate di viaggiare in gruppo o da soli, è importante il tempo esclusivo per voi e la vostra famiglia! I bambini hanno necessità di costruire ricordi anche con mamma, papà e fratelli. 

E CHE IL VIAGGIO ABBIA INIZIO
BUONI KM