OLANDA IN CAMPER

Vi portiamo con noi alla scoperta dell'Olanda.
In questo itinerario troverete poche grandi città, ma un Olanda più rurale e vera, senza tuttavia dimenticare il divertimento e un po' di cultura. 
Questo itinerario è stato costruito per un viaggio di gruppo per famiglie.
Per scoprire tutti i nostri viaggi di gruppo in programma visita la pagina dedicata: I PROSSIMI VIAGGI DI GRUPPO IN CAMPER.

Dopo il ritrovo a Bollate, ci dirigiamo verso la Germania, passando attraverso l'autostrada svizzera e il traforo del San Bernardo. 
Vi ricordiamo che per percorrere le autostrade elvetiche, è necessario apporre al proprio mezzo la Vignette valida da gennaio a gennaio dell'anno in corso. Vi consigliamo di comprare la vignette svizzera all'ultimo autogrill italiano e non in dogana. Dal 1 Agosto 2023 è disponibile anche la vignette digitale. 
Come tappa intermedia scegliamo Bad Schonborn, località tedesca famosa per le sue terme. 
L'area sosta è situata proprio accanto al parco termale e ad un bellissimo parco con giochi per bambini e tanto verde. 

Una sosta ideale per rilassarci e per riprendere il viaggio verso l'Olanda. 

 

Raggiungiamo la nostra prima località olandese in tarda serata e ci sistemiamo in campeggio, accolti da un grande acquazzone. 
Questo ci permette di ricaricare le energie dopo il viaggio e prepararci per la giornata successiva che sarà sicuramente molto impegnativa. 

Passiamo tutta la giornata all'interno del parco di Efteling. 
Efteling è il più grande parco divertimenti Olandese e uno dei più antichi di tutta Europa,inaugurato nel 1952,  con i suoi 65 ettari e ben 32 attrazioni ti porta letteralmente nel mondo delle favole. 
Un'intera zona è dedicata proprio al bosco delle favole, capace di incantare grandi e piccini. Entrate in tutte le casette e abbiate la pazienza di aspattare, perchè potrete assistere in alcune di esse a spettacoli unici. 
Ci sono attrazioni dedicate ai più piccini, quelle più adrenaliniche e delle magnifiche dark ride, tra cui le nostre preferite sono state Simbolica e Fata Morgana. 
Potrai assistere a tantissimi spettacoli: non perderti il gioco di luci e colori nel laghetto centrale!

Una giornta per visitare il parco non è sufficiente se siete particolarmente amanti di questo genere di attrazioni, non tanto per il numero di attrazioni, ma quanto perchè il parco è davvero grande e tanto dispersivo. Inoltre abbiamo trovato le code davvero eccessive e a volte non proprio gestite in maniera ottimale ( alcune giostre venivano fatte partire con capienza non completa delle varie vetture nonostante fuori ci fossero oltre 40 minuti di coda!)

Nonostante questo si è rivelato un parco assolutamente da vedere perchè è capace di trasportarvi in un vero e proprio mondo incantato. 
Secondo il nostro personalissimo giudizio Europa Park ( qui trovate il diario di bordo del 2023 in cui siamo stati a Rust) è ancora una spanna superiore, ma Efteling è tra i migliori parchi divertimento d'Europa. 
Rispetto al cugino tedesco, gli orari d'apertura sono molto più ampi: dalle 10 alle 22!

E noi abbiamo praticamente fatto apertura e chiusura!

Lasciato Efteling, ci dirigiamo in uno dei luoghi più emblematici d'Olanda: Kinderdijk, patrimonio dell'Unesco dal 1997.
Situato nel comune di Molenwaard, a circa 15 km da Rotterdam,nel bassopiano Alblasserwaard alla confluenza dei fiumi Lek e Noord.
Kinderdijk nasce per far defluire l'acqua. Furono costruiti 19 mulini a vento, che sono tuttora una delle mete turistiche più frequentate dei Paesi Bassi. 
Questa zona, come la maggior parte del territorio olandese si trova infatti sotto il livello dell'acqua, per tanto per avere terre dove coltivare e abitare, agli olandesi non restava altra soluzione di far defluire l'acqua in mare e all'interno dei canali. 
Abbiamo assistito ad una proiezione dove si spiega il significato del nome Kinderdijk che letteralmente significa diga dei bambini. La leggenda vuole che durante l'alluvione del 1420 (la più pesante mai avvenuta in Olanda) una culla con all'interno un bambino e un gatto, trasportata dalle acque, andò a depositarsi sulla diga, da cui il nome.
Per vedere il complesso dei mulini e circolare lungo i canali non occorre fare biglietti, ma per visionare uno dei mulini al suo interno e assistere alla proiezione del film ( in lingua inglese o olandese) invece è necessario acquistare un biglietto. 
Vi consigliamo di percorrere tutta la ciclabile che passa dai 19 mulini, perchè è davvero suggestiva. 

Se volete visitare la località senza fermarvi per la notte, ha appena aperto un parcheggio con bagni e carico scarico, poco distante ( circa 1,5Km - costo 10€), alternativamente c'è il campeggio LandHoeve, dove abbiamo scelto di sostare noi. 
 

Lasciata la zona di Kinderjik, ci dirigiamo verso DELFT, cittadina situata tra Rotterdam e l'Aia. 
E' una delle città più pittoresche e visitate d'Olanda e non ti sarà difficile capire il perchè. I suoi canali, le sue case con le facciate a gradoni, gli scorci da cartolina, non potranno che farvi rimanere affascinati. 
Delft è famosa per le sue ceramiche di color azzurro e per aver dato i natali al pittore Veermer. Qui ebbe la base anche la famosa Compagnia delle Indie Orientali che portò la costruzione di splendide case e notevole richezza. 

Noi ci siamo persi tra le vie, i canali, ammirando le case e tutto ciò che c'era. Per pranzo abbiamo mangiato qualche piatto tipico olandese in uno dei tanti locali presenti, la nostra scelta è ricaduta sul Café de Wijnhaven, dove abbiamo mangiato bene ( hanno anche piatti vegani).
 

Dopo pranzo, ci siamo spostati verso Lisse. 
Lisse è il centro dove in primavera puoi assistere alla più bella fioritura di tulipani: qui infatti si trova Keukenhof. In esate ovviamente Keukenhof è chiuso. Noi abbiamo passeggiato in bicicletta e ci siamo fermati nel grazioso castello Keukenhof, una residenza di campagna risalente al 1600 con uno splendido parco. 

Nel tardo pomeriggio, ci siamo recati al Camping Zonnehoeve in località Wieringerwaard, percorrendo delle strade della campagna olandese davvero magnifiche. 

Di buona mattina ci rechiamo all'imbarco per l'isola di Texel, il punto più a Nord d'Olanda. 
Prendiamo il traghetto dove imbarchiamo anche il camper da Den Helder e sbarchiamo dopo meno di mezz'ora a Den Hoorn. C'è un unica compagnia e non è necessario acquistare il biglietto on-line perchè i traghetti sono uno ogni ora circa. 
Abbiamo scelto questa soluzione perchè benchè l'isola di Texel dispone di tantissimi campeggi, poichè abbiamo avuto enorme difficioltà a prenotare un campeggio sull'isola. Se riuscite nell'impresa, dormire a Texel è assolutamente stra consigliato. 

Texel ci ha ricordato molto i panorami danesi di cui ci siamo innamorati ( qui vi lasciamo il link al nostro diario di bordo della Danimarca), enormi distesi di sabbia, fari e dune. 
Se vai a Texel devi visitare ECOMARE, un museo marino con annesso acquario dove l'attività principale è il recupero e la cura di animali come le foche e specie volatili che popolano l'isola. Vi stupirà vedere quante foche vengono ritrovate spiaggiate in pochissimo tempo: in ogni vasca potete vedere il luogo di recupero, la data e il motivo per cui l'animale si trova ad Ecomare. In mattinata potete anche assistere al momento in cui i biologi marini danno da mangiare alle foche. Non perdetevi anche una passeggiata sulle dune. 

Il nostro pomeriggio lo abbiamo passato tra la spiaggia difronte ad ecomare ( il tempo ci ha graziati) e la zona del Faro di Texel, che si trova proprio sulla punta Nord dell'isola. 
Abbiamo ripreso cosi il nostro traghetto. Non ti occorrerrà rifare il biglietto perchè quando ti imbarchi il biglietto viene fatto in automatico andata e ritorno; il ritorno è consentito in qualsiasi giorno.
Starai pensando che questo sia un paradiso per la sosta libera: NO!
No perchè è vietata e no perchè ogni parcheggio è a pagamento ed anche abbastanza caro!

Lasciata la magnifica campagna, ci dirigiamo verso due magnifiche cittadine: Marken e Volendam, a pochissimi kilometri da Amsterdam. 
Visitamo prima la piccola Marken, borgo di pescatori, davvero splendido, dove il tempo sembra essersi fermato. Le sua casette verdi, ben tenute e ovviamente gli immancabili canali e ponti, ti regaleranno scorci magnifici. 
Mangiare al porto è ovviemente una cosa irrinuciabile!

Volendam si può raggiungere anche con un traghetto che fa la spola tra le due località, anche se hai la bicicletta con te. Nel nostro caso abbiamo optato per spostarci direttamente con il camper verso Volendam, abbiamo lasciato il camper in una FArm di Zoccoli e Formaggi che permette la sosta camper,e raggiunto il centro città con la bicicletta. 

Volendam è più grande di Marken, ma altrettanto affascinante. Un vivo centro cittadino, ricco di negozi, locali e bar, dove assaggiare una birra guardando il mare al tramonto. 

La mattina visitiamo la Farm di Zoccoli e Formaggi Simenohoeve che si trova poco distante da Volendam e da Amesterdam. Se sei in zona devi assolutamente fermarti qui. 
Nel primo pomeriggio ci siamo spostati verso un'altro villaggio che va assolutamente visitato se visiti l'Olanda: Zaanse Schans. 
Zaanse Schans è una piccola comunità di 40 case e 10 mulini sulla banchina del fiume Zaan, nel comune di Zaandam. Potrai girare tra botteghe e mulini senza alcun tiket, ma se vuoi visitare i mulini al loro interno e assistere ad esempio al taglio del legno come si faceva nel secolo scorso, allora devi acquistare un biglietto. 
Passeggiando tra mulini e casette tipiche non potrai far a meno di sentire odore di Cacao. Qui infatti ha sede una delle più grandi aziende internazionali che producono cioccolato. Ci sono anche tanti piccoli laboratori di cioccolato. 

Per visitare bene la località vi conisgliamo di andare nel pomeriggio, ma non troppo tardi perchè in Olanda i negozi chiudono alle 18.00 in estate. 

Per la sosta ad Amsterdam abbiamo scelto il Camping Zeeburg che si trova già in zona centrale. 

Cosa puoi fare ad Amsterdam se hai bambini e viaggi in familgia?

Vi raccontiamo cosa abbiamo fatto noi. 

1) Sicuramente una buona idea è girare per Amsterdam in bicicletta, ma attenzione! Meglio se hai bambini usare il seggiolino e non farli pedalare per la città, perchè gli altri ciclisti, magari un po' di fretta, potrebbero travolgerli o arrabbiarsi per la loro lentezza. 

2) Un giro per i canali di Amsterdam in battello è sicuramente un esperienza da non perdere per vedere la città da un'altra prospettiva. Noi abbiamo prenotato un giro in battello al tramonto con audioguida in italiano. Su getyourguide potrai trovare tante offerte interessanti. 

3) I musei ad Amesterdam sono tantissimi e tutti molto belli. Una cosa però da segnalare che non sono proprio a buon mercato. Per questo noi ne abbiamo scelti solo due. Pensiamo che i soldi spesi per i musei siano sempre i migliori, ma in questo caso abbiamo scelto un museo esperienzale e un museo che per Silvia rappresentava qualcosa di speciale. 
Non abbiamo scelto il Museo e la Casa di Anna Frank poerchè pensiamo che per l'età di nostra figlia fosse ancora presto, ma con bambini più grandi è un'esperienza che possono fare. 

- il Museo del gatto: un piccolo museo ricavato in una casa d'epoca dove quadri, soprammobili e tanto altro è a tema gatto. Ha un costo di 10€ per gli adulti. Si gira in massimo un oretta se avete una figlia come noi davvero patita per i gattini che non farà altro che guardare tutti i particolari ammirata. 

- il Nemo: il museo delle scienze progettato da Renzo Piano. E' una vera città della scienza, dove i bambini possono toccare, sperimentare ed imparare tantissime cose. Non esistono percorsi definiti ma una regola sola: essere curiosi e toccare tutto per imparare. 
Ci sono piaciuti molto anche i laboratori, dove i nostri bambini si trasformano in un piccolo scienziato per un giorno. 
Qui dovete mettere in conto almeno mezza giornata, ma con bambini nella fascia 5-10 probabilmente anche un giorno interno.
Sul tetto dell'edificio c'è anche una terrazza che domina la città con tanti giochi d'acqua. La terrazza è accessibile anche senza il biglietto del museo, ma semplicemente salendo le scale eserne all'edificio. 

4) Il mercato dei Fiori: se diciamo Olanda al 90% delle persone vengono in mente i fiori e i tulipani. Quindi ad AMsterdam non poteva mancare il mercato dei fiori, dove potrai trovare ovviamente bulbi di tulipani ma anche tantissime altre specie mai viste prima. 

MANGIARE AD AMSTERDAM

A differenza delle piccole cittadine olandesi, dove tutto sommato abbiamo mangiato bene a prezzi abbastanza buoni, non possiamo dire la stessa cosa di Amsterdam. 
Ma non siamo stupiti di questa cosa, essendo una grande città. 
Con questo non vogliamo dire che nelle grandi città si mangi male, ma è più difficile trovare dei posti con buon rapporto qualità prezzo, per chi come noi non è un blogger specializzato sul food, ma su attività ed esperienze. Per cui come tutti i turisti ci siamo accontentati di Fish & Chips, Pollo fritto e simili, ovviamente con tanta birra. 

Amsterdam è una città che va visitata se sei in Olanda, è una grande città per cui per il nostro gusto personale non ci ha entusiasmato, ma non possiamo dire che non sia ricca di fascino. 

Il castello di Muiderslot è stata una bellissima scoperta. Poco distante da Amsterdam, in località Muiden si trova questo castello con una storia affascinante, dei giardini ben tenuti e degli interni tutti da esplorare e scoprire. 
Abbiamo scelto un audioguida che ci ha spiegato tante cose davvero interessanti. Non vi sveliamo altro perchè altrimenti vi togliamo la sorpresa. 

Vi segnaliamo anche la scoperta del ristorante che ci ha accolto per pranzo: FORT H, costruito nel 1875 e originariamente parte della linea di difesa di Amsterdam, ora funge da bellissimo ristorante.

Per visitare Muiden ci sono due grandi parcheggi alle porte della città e con una piacevole passeggiata si può raggiungere il centro. 

Dopo la visita al castello ed esserci rifocillati, ci dirigiamo a Berlicum al camping Namastè che ci accoglierà per la nostra ultima notte olandese. 

Dopo aver lasciato a malincuore il camping Namastè, ci dirigiamo verso Eindoheven, città molto bella, che tuttavia abbiamo visto velocemente poichè era solo una tappa di riconguingimento tra i due gruppi.

Dopo pranzo abbiamo iniziato a tornare, fermandoci per la notte a Bad Durkheim, che non abbiamo visitato e ripartendo la mattina seguente per tornare in Italia. 

Il nostro viaggio volge al termine.

Se anche tu stai pensando di fare un'esperienza simile vista la nostra PAGINA SUI PROSSIMI VIAGGI DI GRUPPO IN PROGRAMMA.