DANIMARCA IN CAMPER: PRIMA PARTE

Siamo pronti per portarvi con noi in una nazione tutta da scoprire, in una terra piena di fascino e storia, alla scoprta delle terre dove hanno abitato i vichinghi e dove per secoli i cristiani e i pagani hanno combattuto per il predominio.
Oggi la Danimarca si presenta come una nazione verde, piena di natura incontaminata, ma anche ricca di musei, attività da fare in famiglia e città splendide e molto vive. 
Non a caso la Danimarca è la nazione dove si vive meglio con i bambini.

Nella mappa in alto vedete la prima parte del nostro percorso in camper, mentre i costi e i km si riferiscono all'intero viaggio.

In questo articolo cercheremo anche di darvi i costi dei vari musei e attività che abbiamo fatto ( giugno 2023); tenete conto tuttavia che la Danimarca è una nazione abbastanza cara e che hanno una loro moneta LA CORONA DANESE.
Quello che abbiamo trovato estremamente caro è la spesa al supermercato e l'acquisto di souvenir. 
Mangiare fuori a pranzo costa sui 15/20€ a persona e a cena intorno ai 25/30€.
Non esiste un menù fatto da antipasto, primo e secondo, ma generalmente qui si usano piatti completi composti da una proteina, verdura e patate. 
Per le aree sosta il prezzo mediamente è di 20€, mentre per i campeggi intorno ai 45€ in due. 

Per quanto riguarda il meteo in Danimarca le temperature medie sono lievemente più basse rispetto all'Italia e non è strano che si alternino momenti di cielo azzurro e limpido a momenti di pioggia e cielo grigio. 
I mesi migliori per visitare la Danimarca sono sicuramente Giugno e Luglio, sopratutto per il fatto che le ore di luce sono tantissime e potrete vedere tramontare il sole dopo mezzanotte. 
Noi abbiamo trovato un Giugno decisamente poco piovoso, molto ventoso, ma con temperature molto gradevoli, mai sopra i 26° e mai sotto i 14°.

Ma partiamo con il racconto.....

 

Il nostro viaggio per raggiungere la Danimarca è stato abbastanza particolare, perchè prevedeva una settimana intermedia in Norvegia, ma questa è un'altra storia alla quale dedicheremo un'articolo a parte. 
Abbiamo scelto di raggiungere la Danimarca passando dalla Svizzera, percorrendo la Milano-Como-Chiasso e passando dal Tunnel del Gottardo. 
Percorrendo l'autostrada 2, e dopo aver passato Basilea, decidiamo di fermarci per la notte a FRIBURGO, dove sostiamo c/o la comoda area sosta. 

Vi ricordiamo che per entrare in alcune città tedesche tra cui Friburgo è necessario registrare il proprio mezzo e ottenere un bollino ambientale, indipendentemente dalla classe inquinante del vostro veicolo. 

La mattina ripartiamo alla volta della cittadina di Grunberg dove sostiamo in una nuovissima area sosta WohnmobilPark molto bella e funzionale e scopriamo una cittadina davvero incantevole. 
Grunber presenta un parco davvero splendido dove sono presenti delle installazioni di legno, dove si possono fare percorsi a piedi o in bicicletta molto interessanti nella natura. 

Il terzo girono di viaggio raggiungiamo Kiel che sarà il nostro porto d'imbarco per la Norvegia. 
Kiel e Laboe sono due località sul canale di Kattegat che meritano di essere visitate ed eplorate se avete del tempo a disposizione. 
Per la sosta abbiamo utilizzato il parcheggio a Laboe per camper senza servizi e il Camping KLIFF per la sosta di una settimana mentre eravamo in Norvegia. 

Se cosi non fosse stato probabilmente avremmo evitato di sostare qui, ma ci saremmo diretti direttamente a RIBE. 
Di ritorno dalla Norvegia invece abbiamo fatto una tappa intermedia a Jagel dove abbiamo incontrato i nostri compagni di viaggio e abbiamo sostato in un'area camper e dopo una notte di riposo abbiamo raggiunto RIbe. 

Partiti di buon mattina da Jagel, raggiungiamo dopo poco la Danimarca e decidiamo di dirigerci subito verso l'isola di Romo.
L'isola di Romo è conosciuta per le sue grandissime spiagge di sabbia finissima e la particolarità di essere carrabili. 
Si hai capito bene, ci puoi tranquillamente andare con la macchina/il camper/la roulotte.
L'isola è collegata alla terra ferma da un ponte accessibile a qualsiasi ora, ma potrai vedere come a seconda dell'orario l'acqua intorno al ponte avrà livelli differenti. 
Arriviamo a Romo verso pranzo e dopo lo stupore iniziale, troviamo un posto dove fermarci, prepariamo il pranzo e ci godiamo il relax.
Oggi era una giornata soleggiata e con temperatura gradevole, ma c'era parecchio vento che ha fatto si che il nostro camper si riempisse in ogni dove di sabbia.

DOVE PARCHEGGIARE IL CAMPER SULL'ISOLA DI ROMO
Noi siamo stati sulla spiaggia Bilstrand, entrando in spiaggia vedrai tantissimi mezzi e non saprai dove andare. 
Il nostro consiglio è di seguire la strada fatta di sassolini e conchiglie spezzate, infatti è facile trovarsi in un attimo su un cumulo di sabbia dalla quale difficilmente si riuscirà ad uscire senza aiuto. Tenete presente che tutto il giorno girano SUV 4x4 che aiutano i malcapitati impantanati dietro il pagamento di cifre che possono andare tra i 20 e i 50€. 
Se non volete correre nessun rischio entrate in spiaggia e andate subito alla vostra sinistra e fermatevi appena trovate uno spazio libero. 
In giornate ventose è un attimo trovarsi sotto dunette di sabbia. 
Durante le ore notturne vige il divieto di sosta sulla spiaggia, per cui potete spostarvi in uno dei campeggi dell'isola o in una delle diverse aree sosta. 

Noi abbiamo scelto di recarci direttamente verso l'Isola di Mando che si trova a pochissimi km da Romo e ci siamo fermati in uno spot in libera proprio all'imbocco dell'unico accesso all'isola. 
Da qui abbiamo assistito al tramonto più bello di tutta la nostra vacanza. 
La mattina abbiamo deciso di percorrere i 2km della strada che porta al ponte per l'isola di Mando a piedi e ammirare i resti della marea. L'isola di Mando infatti è collegata da un ponte che è percorribile solo in alcune ore della giornata per via della marea che lo allaga completamente per gran parte della giornata. 
Potete utilizzare il Mando Bussen per raggiungere l'isola in sicurezza, un trattore che riesce a percorrere la strada anche quando si allaga. Per prenotare i biglietti e consultare gli orari: link al sito.

In tarda mattinata ci spostiamo verso la vicina RIbe. 

Volevamo prima visitare il Museo dei Vichinghi e poi la cittadina, ma purtroppo è domenica ed in giugno il Viking Center di Ribe è chiuso di domenica, cosi invertiamo il nostro programma. 
Per le 12 parcheggiamo nell'area sosta camper nel centro di Ribe e iniziamo la nostra esplorazione in quella che è la più vecchia città danese. 
Essendo domenica i negozi sono quasi tutti chiusi e la cittadina è molto tranquilla. Entriamo nella cattedrale di Ribe ( potete salire anche sul suo campanile) e visitiamo il piccolo museo vichingo gratuito che si trova proprio di fronte alla cattedrale.
Iniziamo ad evere un languorino per cui ci rechiamo in un locale lungo il canale il ristorante Sælhunden consigliatoci da una ragazza italiana che vive a Ribe da qualche anno. 
Ci accolgono in maniera molto gentile e ci fanno accomodare nel giardinetto interno. Mangiamo divinamente, piatti abbondanti e ben presentati e pesce freschissimo. Per un piatto unico a base di pesce con verdure e patate e birra abbiamo speso circa 30€ a persona. 
Concludiamo la giornata con una passeggiata nella spendida cittadina danese. 

Nel tardo pomeriggio ci spostiamo nell'area camper fuori paese Storkesøen.
La mattina seguente spostiamo il camper nel parcheggio del RIBE Vicking Center.
Il Vicking Center è una ricostruzione di un villaggio vichingo molto ben fatta. 
Troverete dei figuranti che lavorano, vivono all'interno del villaggio, intenti a compiere azioni quotidiane come far da mangiare, combattere, allevare bestiame, coltivare la terra, svolgere mestieri come il pittore o il falegname.
Potete acquistare oltre al biglietto d'ingresso anche un carnet per svolgere 4 attività insieme ai vichinghi.
La visita dura circa 3-4 ore svolgendo con calma tutte le attività, altrimenti per girare solo il villaggio sono sufficienti 2 orette. 
Controllate prima di recarvi gli orari d'apertura. 

Lasciamo Ribe nel primo pomeriggio e ci dirigiamo verso la strada 181 che da Blavand percorre tutta la costa ovest dello Jutland. 
Facciamo una breve sosta in spiaggia nei pressi di Blavand, raccogliendo conchiglie e camminnando sul bagno asciuga. 
Ci fermiamo per fare fotografie, ammirare scorci mangifici e meravigliandoci ad ogni angolo.
Verso le 19 ci fermiamo in una piazzola sosta a Oksbol .
Troverete tanti parcheggi in Danimarca attrezzati con panchine, BBQ e persino bagni con docce. In alcuni non ci sono epliciti cartelli che vietino la sosta nottura, in altri si. 
Noi ci fermiamo solo un paio d'ore per cenare e far giocare i bambini. 
Se avete tempo a disposizione da qui potete percorrere diversi percorsi naturalistici, trovate le informazioni nella bacheca di fronte ai bagni.

Laciamo questo spot verso le 21 e percorriamo i km che ci separano da Hivde Sande con una luce splendida che illumina la strada e rende il paesaggio ancora più bello.
Dune, laghetti, prati versi, mucche, cervi, volpie qualche casetta sparsa qua e la': insomma una zona da godersi in ogni angolo. 
Se siete fortunati potrete vedere anche i cervi che verso le 19 si ritrovano in un punto intorno ad un laghetto per disettarsi. 
Per la notte ci fermiamo nel parcheggio camper del porto di Hivde Sande.
La mattina ci svegliamo e ci dirigiamo al faro di Lyngvig, uno dei fari più recenti di Danimarca. 
Il costo del biglietto è di 75DKK per gli adulti, gratuito sotto i 18 anni. 
La salita al faro è a pagamento, ma da qui si gode di una vista magnifica sul mare del Nord e sulla spiaggia. 
Ci spostiamo verso Sondervig, dove osserviamo solo dall'esterno le sculutre di sabbia.

Per pranzo troviamo un altro spot lungo un canale.

Infine arriviamo a Lokken verso le 19 dove decidiamo di sostare in un' area sosta gestita da una gentile famiglia tedesca. 

Lasciamo Lokken in mattinata e ci dirigiamo verso la Chiesa sommersa di Den Tilsandede Kirke.
La chiesa di S. Laurentius si ritiene che sia stata costruita nel XIV secolo e all'epoca era la più grande di Vendsyssel. Tra le dune a ovest della città di Skagen si erge la torre della vecchia chiesa parrocchiale che per oltre quattrocento anni raccolse la congregazione, fino a quando il cumulo di sabbia si posò sulla strada della chiesa e sul cimitero e iniziò il degrado, così che nel 1795 fu necessario interrompere lo svolgimento delle funzioni e la chiesa fu chiusa. Sotto la superficie del terreno ci sono ancora i resti delle fondamenta e del pavimento della chiesa, oltre a un fonte battesimale. Indagini più recenti intorno al 200° anniversario della chiusura della chiesa hanno contribuito a segnare la planimetria della chiesa, compresa l'ubicazione della navata e della sagrestia, che si possono vedere dietro la torre. Pali rossi segnano la planimetria, mentre i fascini segnano le parti conosciute del vecchio muro del cimitero. E' possibile salire sul campanile. 

Nel pomeriggio ci spostiamo nella punta più a Nord di Danimarca nei pressi di Skagen: Grenen dove il mar del Nord e il Mar Baltico si incontrano, gli stretti di Skagerrak e di Kattegat. 
Abbiamo parcheggiato il camper nei parcheggi a pagamento che trovate alla fine della penisola, è consentita la sosta nottura anche se abbastanza cara per essere una sosta senza servizi ( 250DDK solo la sosta notturna).
Per raggiungere la fine della Danimarca dal parcheggio potete camminnare lungo la spiaggia per circa 2km oppure servirvi del trattore che vi porta e vi aspetta una ventina di minuti giusto per farvi scattare due fotografie. Ovviamente noi abbiamo scelto di farla a piedi. 

Verso le 18 ci siamo spostati a Skagen, parcheggiando il camper nei parcheggi del porto.
La cittadina è davvero deliziosa e molto tipica, probabilemente molto più animata a luglio ed agosto. 
La città infati è da anni una meta turistica molto popolare. I pittori P.S. Krøyer, Anna e Michael Ancher furono i primi a stabilirsi nella cittadina, rapiti dalla sua incredibile luce. Da allora molti scrittori, artisti e danesi benestanti hanno fatto lo stesso e oggi locali e turisti da ogni parte del mondo vengono fino all’estremità dello Jutland. Oltre alla luce spettacolare e all’atmosfera piena di fascino della cittadina, con le sue caratteristiche casette gialle dal tetto rosso e le finestre bianche, gli splendidi panorami dei dintorni fanno di Skagen una destinazione incantevole.

Dopo una piacevole passeggiata ammirando le tipiche casette gialle, abbiamo deciso di fermarci in un locale del porto per mangiare del pesce fresco. 
Qui si trovano tanti locali in graziosi adifici proprio affacciati sul porto. SInceramente noi ne abbiamo scelto uno a caso affidandoci all'istinto e a qualche recensione google. E abbiamo mangiato davvero bene ( costo circa 100€ in 3 con birra, 3 piatti unici e un piattone di cozze).
Abbiamo poi scoperto che c'è anche un locale dove puoi mangiare cioò che vuoi ( una sorta di ALL YOU CAN EAT DI PESCE)

Per la notte abbiamo deciso di sostare in una delle piazzole sosta lungo la strada, pochi km dopo Skagen.