Una settimana con i bambini nella capitale francese: Parigi.

Ecco tutta la verità su  Parigi e Disneyland!

Un viaggio a Disneyland e Parigi per molti è visto come la realizzazione di un sogno, un viaggio speciale per i bambini, un viaggio che in famiglia verrà ricordato a lungo. 
Parigi e Disneyland sono magiche. 
Sicuramente Disneyland Pais è uno dei parchi divertimento più sognati e belli d'Europa.
Da questa premessa forse si intuisce che non siamo stati convinti al 100% di questo viaggio, ma vediamo nei dettagli i motivi per cui stiamo scrivendo questo.

Sia io, che il mio compagno eravamo già stati a Parigi e lui anche a Disneyland. 
Entrambi avevamo un ricordo non completamente entusiasmante della città per alcuni aspetti che poi si sono rivelati ancora attuali.
 

Impressione su Parigi

Città molto caotica, dove le zone pedonali sono davvero poche e le auto in circolazione davvero troppe. 
Nei musei e nelle principali attrazioni la sensazione è quella di voler stipare il maggior numero di persone possibile. Alla reggia di Versailles questo non ci ha permesso di vedere nella giusta maniera le sale interne della Reggia, tanta era la calca e la ressa. Gli orari di ingresso dovrebbero essere contingentati a secondo della propria prenotazione, ma di fatto, alla stessa ora vengono fatte entrare 3 fasce orarie differenti, come nel nostro caso: chi aveva la prenotazione alle 11, 11:15 e 11:30!

A livello di patrimonio artistico, nulla da dire su Parigi. E' una delle città più affascinanti visitate, ma il caos, le auto e i lavori in vista delle Olimpiadi 2024 non hanno certo reso la nostra visita facile. 
Per tanto ci sentiamo di darvi un consiglio: se pensavate di visitarla questa estate forse eviterei e passerei direttamente al 2025!
Probabilmente i lavori in vista delle Olimpiadi hanno aumentato il caos in città e la presenza dei numerosi cantieri intorno a praticamente tutti i principali monumenti non ci hanno fatto vivere al meglio la città.

Impressioni su Disneyland

Un parco magico, ma sinceramente mi aspettavo di più a livello di attrazioni.
Il parco è nato all'inizio degli anni 90 e moltissime attrazioni sono rimaste un po' ferme a quegli anni. Inoltre non sono poi cosi tante le attrazioni disponibili, sono circa una quarantina,  più che altro sono spettacoli, foto con i personaggi e parate.
La parata e lo spettacolo di chiusura superlativi! Lo spettacolo finale riserva tantissime sorprese ed un WOW unico. Prima una parte in collaborazione con National Geographic, dove il castello si tinge di animali e immagini stplendide, poi il turno dei Droni che si illuminano nel cielo dando vita a figure splendide e alla fine il classico spettacolo con i personaggi che ci hanno fatto innamorare della Disney e i fuochi d'artificio.

Ma veniamo alle note dolenti.
Le code?! INFINITE!
Noi abbiamo scelto un giorno infrasettimanale e un sabato e dobbiamo dire che il venerdi la situazione era migliore. 
Dopo una coda di un ora, ti aspetti una giostra che duri almeno 3/4 minuti e invece meno di un minuto in molti casi....

Le uniche attrazioni degne di note secondo noi sono RATATUILLE E PIRATI DEI CARAIBI, due dark ride davvero ben fatte.
Le altre nulla di originale.

Sicuramente è un parco da visitare una volta nella vita, ma per noi EUROPA PARK ed EFTELING rimangono superiori a livello di attrazioni, di attese alle attrazioni e anche di qualità del cibo ( segnaliamo un posto dove abbiamo mangiato bene all'interno del DisneyVillage che però non è a tema Disney: si chiama RainForest)

Se decidi di andare a Disneyland preparati a code, a tantissima gente. 
Con questo  non vogliamo dire che un viaggio a Parigi e Disneyland sia da evitare, ma meglio andarci preparati e sapere a cosa si va incontro.

Ma veniamo al dettaglio del nostro viaggio a PARIGI IN CAMPER

Ci incontriamo con il resto del gruppo nei pressi di Como e verso le 19 iniziamo ad avvicinarci alla Francia. Facciamo una breve sosta notturna in autostrada svizzera.
In Svizzera è vietata la sosta libera, ma in autostrada ci sono spesso degli stalli nelle aree di servizio per camper dove tutto sommato non si dorme male. 
Di buon mattino partiamo in direzione LIGNY-LE-CHÂTEL.

Arriviamo verso le 17 in campeggio e dopo esserci sistemati, aspettiamo tutti gli equipaggi e iniziamo a conoscerci.

Andiamo a nanna, gasati per la giornata di domani.

Lasciamo il campeggio alle 8 e ci dirigiamo a Disneyland. Da qui ci mettiamo un paio d'ore.

Parcheggiamo nel parcheggio camper direttamente al parco, in questo periodo il paarcheggio camper è abbastanza vuoto e i posti a disposizione sono tantissimi. 

All'arrivo a Disneyland troverai una sbarra e dovrai pagare qui direttamente la prima giornata ( valido fino alle 10 della mattina successiva a prescindere dall'orario di arrivo).Per pagare la seconda giornata dovrai recarti il mattino successivo al centro Animali che si trova a metà circa del parcheggio alla fine dei primi tapis roulant.

Abbiamo scelto i biglietti con accesso sia a Disneyland che agli studios per due giorni. 

I nostri consigli per visitare Disneyland Paris:

Visitate un giorno un parco e un giorno l'altro, magari un giorno entrate più tardi e fate lo spettacolo serale che in estate inizia alle 22.30. 
Noi il primo giorno abbiamo girato Disneyland e assistito allo spettacolo di chiusura, mentre il secondo giorno abbiamo girato per gli Studios, che sono molto più piccoli e si girano bene ( code a parte) anche in mezza giornata. 
Approfittate degli orari pranzo/cena per fare le attrazioni più gettonate; Pirati dei Caraibi siamo riusciti a farlo alle 13 con 15 minuti di coda, cosi come Ratatouille fatta alle 12.30 con una ventina di minuti di attesa. 
La sera tra le 19 e le 21 in alcune attrazioni non c'è proprio coda. 
L'App vi aiuta molto a capire il tempo di attesa e a farvi raggiungere l'attrazione attraverso una mappa con geolocalizzazione. Anche per i ristoranti è fondamentale l'APP se volete prenotare il vostro tavolo. 
Noi ormai in tutti i parchi usiamo la tecnica di mangiare in orari in cui solitamente non mangia nessuno e portarci qualche spuntino per gli attacchi di fame. 

Dopo due giorni a Disneyland ci spostiamo a Versailles per una visita in giornata. 
Parcheggiamo in uno dei tanti parcheggi difronte alla Reggia ( il Parking Europe è quello leggermente più economico).
La visita a Versailles dura circa un oretta con audioguida per la parte interna e un paio d'ore i giardini. 
Per i giardini con i bambini vi consigliamo di prendere le macchinine elettriche, una soluzione comoda per evitare di farli camminare tanto. 
Se fate una visita libera, c'è l'audioguida che è un po' macchinosa e vi consigliamo di scaricarla qualche giorno prima, comprensiva di tutte le stanze, altrimenti se lo fate sul momento non riuscite a scaricare tutto velocemente. 

Verso le 16 ripartiamo alla volta di Parigi, dove abbiamo scelto per la nostra base il CAMPING DE PARIS.

Il giorno dopo, tutte le famiglie hanno il giorno libero per visitare la città. C'è chi ha scelto alcuni musei come il Louvre, il Pompidou oppure la visita alla Torre Eiffel o alla Basilica del Sacro Cuore. 
Noi, essendo già stati a Parigi diverse volte, abbiamo scelto di fare un bellissimo giro a piedi, complice anche una giornata di sole finalmente. 
Siamo partiti dal Trocadero e siamo arrivati fino a Notre Dame, passando per Champ-de-Mars,Grand Palais,Champs Élysées, la lunga Senna, Place de la Concorde, il  Giardino delle Tuileries e la Sainte-Chapelle. Alcuni dei simboli della città. 
Il nostro itinerario a piedi è durato circa 6ore dove abbiamo percorso più di 15 km, ma abbiamo potuto godere a piedo della giornata di sole, mangiando una crepe nel giardino Tuileries e pranzando in uno dei caffè in Pl. Saint-André des Arts.

ll secondo giorno parigino lo passiamo insieme al gruppo visitando il Museo Rodin, dove al suo interno si trova l'Atelier Rodin. Qui i piccoli possono sperimentare l'arte in diverse forme, modellando la creta, dipingendo o leggendo. 
Il motivo per cui abbiamo scelto questo tra le tante proposte di Parigi è proprio legato all'Atelier e ai suoi giardini magnifici, di cui però causa giornata uggiosa non abbiamo potuto usufruire. 
Il Museo Rodin si trova nei pressi dell'Hôtel National des Invalides, all'interno dell'Hôtel Biron, stupendo edificio settecentesco circondato da un incantevole giardino dove Rodin trascorse i suoi ultimi anni di vita. Oltre alle sue opere più celebri Il pensatore , La Porta dell'Inferno, un'opera monumentale, mai portata a termine, ispirata alla Divina Commedia e la statua del Monumento a Balzac, si trovano anche opere di Camille Claudel (sorella dello scrittore Paul Claudel e amante di Rodin), ma anche quadri, statue e antichità che facevano parte delle collezioni private dell'artista, come alcune opere di Van Googh. 
 

Dopo questa mattinata dedicata all'arte, passiamo il pomeriggio in battello lungo la Senna. Questa attività affascina sempre tanto i più piccoli, che possono cosi vedere le opere più imporanti della città da un altra prospettiva e soprattutto senza camminare. Sono tante le propste che potete trovare, dalle più semplici di un oretta a quelle più lunghe con cene o pranzi in battello. 

Questi due giorni Parigini sono stati davvero intensi e ricchi di ricordi e immagini che porteremo con noi a lungo.

Lasciamo Parigi e decidiamo di rientrare in Italia, facendo due tappe fuori programma: Beaune, la capitale della Borgogna e Colmar, in Alsazia.

A Beaune, troviamo una comoda area sosta, che per altro è gratuita per le prime 4 ore. Questo ci permette di girare la piccola cittadina, di fare anche un delizioso pranzetto in uno dei tanti locali in centro e di fare anche una notevole scorta di vino della Borgogna. Qui sono tante anche le proposte di degustazioni che potete trovare nelle numerosissime cantine. Se vi trovate in questa città a Novembre vi segnaliamo la vendita all'asta degli Hospices de Beaune che si svolge ogni terza domenica di novembre.

A Colmar arriviamo per le 19 e decidiamo di sistemarci in area Sosta, cenare e fare un breve giretto serale in città, dopo l'ennesimo scroscio d'acqua. 
Colmar è una città che conosciamo già, essendoci stati diverse volte tra cui l'ultima un paio di anni fa ormai e ci fa sempre piacere tornare.