VALUTAZIONE ITINERARIO:

COSTO CARBURANTE:
€ 300

COSTO SOSTE:
€ 240

KM PERCORSI:
600

TIPOLOGIE DI SOSTE:

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SLOVENIA IN CAMPER

PUBBLICATO IL 13/04/2023

5 giorni in Slovenia: cosa vedere e dove sostare

Abbiamo trascorso le nostre vacanze di Pasqua alla scoperta della Slovenia in camper.
Lo abbiamo fatto attraverso un viaggio di Gruppo con altri equipaggi che abbiamo guidato attraverso le bellezze slovene ( qui potete trovare tutti nostri viaggi di gruppo per famiglie e non solo
In questi 5 giorni abbiamo scoperto tante cose magnifiche e abbiamo passato dei giorni memorabili che rimarranno a lungo nella nostra memoria. 
Sicuramente la Slovenia ha tanto altro da vedere e da scoprire.
 

TAPPA 1

PALMANOVA - POSTUMIA

Ci siamo dati il ritrovo a Palmanova c/o l'area sosta comunale. 
L'area camper si trova appena fuori dalla fortificazione della cittadina friulana.
La mattina abbiamo deciso di fare un giro in città e di percorrere una parte del giro delle mura. 
La cittadina di Palmanova è molto graziosa: lo sapevate che è a forma di Stella?

Costruita nel 1593 dalla Repubblica di Venezia, Palmanova è una città-fortezza conservata in condizioni straordinarie. Monumento nazionale dal 1960 e nel 2017 è entrata a far parte del Patrimonio Unesco.
Con la sua pianta a forma di perfetta stella a nove punte, le porte monumentali di ingresso e le tre cerchie di fortificazioni del XVI, XVII e XIX secolo, Palmanova è un modello di città rinascimentale ma anche un ottimo esempio di architettura militare.  La Piazza Grande, una vasta piazza d’armi collocata esattamente al centro della fortezza, ospita l’esposizione permanente Strumenti e macchine artificiose per costruire la fortezza di Palma che riproduce a grandezza naturale alcune delle macchine utilizzate per la costruzione di Palmanova.

Camminando per le vie si respira molto quest'aria militaresca, mentre passeggiando tra le cerchie esterne di fortificazione ci si sente nel medioevo. 
Sicuramente è una cittadina da vedere!

 

Dopo aver fatto una passeggiata per Palmanova, in tarda mattinata, partiamo alla volta della nostra prima tappa Slovena: Postumia.
Ci fermiamo al confine per acquistare la vignette necessaria per percorrere le autostrade slovene e fare gasolio ad un prezzo sicuramente più conveniente di quello italiano. 
Arriviamo a Postumia per l'ora di pranzo e ci sistemiamo nell'area camper attrezzata delle Grotte. 
 

COME FUNZIONA LA VISITA ALLE GROTTE DI POSTUMIA



Alle 15:00 iniziamo la nostra visita guidata all'interno di questo luogo magico. 
La visita alle grotte si svolge cosi: i primi 20 minuti sono a bordo di un trenino che percorre circa 4km , si passa all'interno di grotte che lasciano davvero senza parole, per arrivare alla stazione dove si scende e si percorrono 2 km a piedi, attraverso le più belle cavità di Postumia, al termine dei quali si riprende il trenino e si ritorna al punto di uscita.
Per un totale di circa un paio d'ore che passano davvero velocemente. 



COSA SI OSSERVA ALL'INTERNO DELLE GROTTE DI POSTUMIA



Le grotte di Postumia sono lunghe più di 24km e sono le grotte più visitate d'Europa.
Furono scoperte nel 1818 da Luka Čeč , un abitante del luogo. 
Diversi sono i primati che appartengono a questo luogo: nel 1872 è stata inaugurata la prima ferrovia al mondo costruita all’interno di una grotta calcarea,  inoltre, all’interno delle Grotte si trovano ancora i Protei, ovvero degli animali ritenuti “cuccioli di drago” che possono sopravvivere senza cibo anche per 12 anni e possono vivere fino a 100 anni.
Nelle grotte di Postumia si possono osservare Concrezioni di tantissimi tipi ( formazioni calcareee che il carbonato di calcio forma depositandosi) Le più diffuse sono stalagmiti e stalattiti la cui formazione è avvenuta grazie allo scorrere di acqua contenente carbonato di calcio. Le formazioni più antiche sembrano essersi formate 500.000 anni fa e il simbolo delle Grotte è una stalagmite di cinque metri di colore bianco, nota come Brillante. Questa stalagmite è così chiamata perché l’acqua che scorre sulla sua superficie deposita un sottile strato di calcite conferendole il colore bianco brillante.
Abbiamo visto il Brillante durante la nostra camminata nelle grotte. Durante il percorso a piedi si passa dall’area nota come Grande Monte o Calvario per poi attraversare il Ponte russo e raggiungere le Grotte Belle, così chiamate per la bellezza delle formazioni calcaree qui presenti. In seguito si raggiunge proprio la Galleria del Brillante, la Sala degli Spaghetti, la Sala Bianca e la Sala rossa, per terminare poi nella Sala dei Concerti, dove durante le giornate di Natale viene organizzato lo spettacolo del Presepe Vivente.

Le concrezioni che si vedono sono talmente tante e tutte da lasciare senza parole, che ad un certo punto, io ho abbandonato la macchina fotografica; avrei altrimenti dovuto fermarmi ogni secondo a fare fotografie. 
 

CONSIGLI PER VISITARE LE GROTTE DI POSTUMIA

 

La temperatura all'interno delle grotte è costante 10° tutto l'anno con un umidità del 98%.
Se visiti le Grotte in estate ti consigliamo di coprirti bene!
Anche se inverno o comunque la temperatura esterna è molto simile a quella interna, copriti bene, perchè dopo un'oretta che sei dentro, l'umidità inizia ad entrare nelle ossa. 
Sul trenino si può sentire un po' di aria, per cui un cappellino è la scelta migliore. Ogni tanto le gocce d'acqua cadono e stranamente riescono a penetrare in punti assurdi ( due o tre volte hanno centrato i miei occhi!)

Se visiti le grotte con bimbi piccoli, è possibile portare il passeggino all'interno; tutta la parte che si percorre a piedi è assolutamente fattibile sia con passeggini che con carrozzine. 

Vi conviene prenotare i biglietti in anticipo per la visita nelle grotte e fare il biglietto combinato Grotte Postumia + Castello di Predjama. La visita alle grotte ha un orario fisso da scegliere in fase di prenotazione, mentre quello per il castello lo potete usare a vostro piacimento entro un mese dalla data in cui avete fatto la visita alle grotte. 

VALUTAZIONE TAPPA:

TIPOLOGIA DI SOSTE:

Area sosta attrezzata

TAPPA 2

POSTUMIA - PREDJAMA

Dopo una bella dormitina, la mattina alle 8:30 ci spostiamo al castello di Predjama, percorrendo i 10km che ci separano su una strada di montagna molto bella. 
In luglio e agosto non è necessario spostare il camper poichè c'è il servizio navetta che dalle grotte vi porta direttamente al castello. In altri periodi dell'anno invece, l'unica soluzione è salire con il camper. I posti a disposizione non sono tantissimi, ma salendo prima dell'apertura ( che è alle 10:00), si riesce facilmente a trovare posto. 

Sicuramente questo è il luogo che più ci ha affascinato e lasciato senza parole.

Il Catello di Predjama, detto anche Castel Lueghi, fu iniziato a costruire nel XIII secolo, come rifugio del cavaliere Erasmo, che qui trovava riparo e protezione in seguito alle sue scorrerie inizialmente non note al sovrano Federico III d'Asburgo che lo aveva insignito del titolo di Barone.
Questo castello è considerato inespugnabile, grazie al fatto che è stato costruito letteralmente dentro ad una grotta carsica su una parete di roccia alta 123 metri.
In questo modo gli attacchi potevano provenire solo da una direzione, rendendoli facilemente prevedibili. 
Si racconta che tutte le piante delle colline venivano fatte abbattare per permettere l'avvistamento di eventuali attacchi. 

Il castello possedeva un cunicolo che lo collegava con il fiume Vipacco, che venne astutamente utilizzato da Erasmo per i suoi rifornimenti quando la rocca fu sotto assedio per mesi da parte delle truppe imperiali che avevano l'ordine di bloccarlo poichè avevano scoperto le sue attività ladresche.

Si racconta una leggenda, secondo cui, solo tramite il tradimento di un suo servitore, che indicò l’esatto momento in cui Erasmo si ritiró nel suo personale bagno del castello, le truppe riuscirono, con una grandinata di palle di pietra provenienti dalla vallata, a sfondare le più fragili pareti della stanza, mettendo fine alla vita di Erasmo. Qualsiasi altro tipo di assedio era fallito e solo con un'attacco interno si riuscì ad eliminare il cavaliere. 

Successivamente passò in mano ai Gallemberg e dai Kobenzl.

A cavallo tra le due guerre mondiali, la località su cui sorge il castello di Postumia, si trovava su territorio italiano.

Non vi sveliamo altro su questo castello, ricco di angoli davvero sbalorditivi che vanno visti con i propri occhi!

 

Informazioni pratiche sulla visita al CASTELLO DI POSTUMIA:

 

✔ la visita con audioguida dura circa un'oretta

✔ il castello è abbastanza fresco essendo in una grotta

✔ ci sono parecchie scale e dislivelli, per cui se avete bimbi che non camminano, vi consigliamo fasce/marsupi

✔ i bar aprono insieme al castello alle 10 e chiudono insieme ad esso

 

VALUTAZIONE TAPPA:

TIPOLOGIA DI SOSTE:

Sosta libera

TAPPA 3

PREDJAMA - LUBJANA

Terminata la visita al Castello di Predjama, ci siamo spostati verso la capitale Slovena: Lubiana.

Visto che all'area sosta di Postumia non è stato possibile fare carico/scarico, prima di addentrarci nella città, ci siamo fermati al PZA CAMPER STOP alle porte della città per fare queste operazioni.
Nel primo pomeriggio ci siamo spostati al parcheggio dei giardini TIVOLI per far sfogare un po' i bimbi e per recarci poi alla scoperta della città.

Per visitare Lubjana abbiamo scelto di fare una visita guidata attraverso il Trenino Elettrico URBAN che collega i principali luoghi d'interesse della città, dal Municipio al Castello di Lubiana ( dove si ferma una ventina di minuti), passa per il giardino botanico, il molo di Trnovo, la casa di Plečnik a Krakovo, il muro romano, le Križanke, la via Slovenska cesta, la Piazza del Congresso, il Parlamento e la via Prešernova cesta e moltissimi altri punti di interesse. In un ora e mezza passa attraverso i punti più importanti della città, raccontati attraverso un audioguida, fino alla fermata finale nella piazza del Municipio.

I biglietti si possono acquistare sul sito visitljubljana

Questa scelta si è rivelata vincente,infatti la giornata era particolarmente fresca e i bimbi erano già abbastanza stanchi dopo la mattinata a Predjama e il primo pomeriggio allo splendido Parco Tivoli.
L'ideale sarebbe a nostro avviso dedicare una giornata intera alla città e salire poi al castello attraverso la funicolare che parte dal centro città. Al castello di Lubiana vengono spesso organizzate visite interattive e attività adatte ai bambini. 

La nostra giornata si è conclusa con un'ottima cena in una tipica Gostilina, dove per altro abbiamo anche sostato per la notte: GOSTILINA LIVADA

La mattina ci siamo riposati un pochino di più e qualcuno del gruppo, ha deciso di recarsi all'orto botanico della città che li aveva incuriositi il giorno precedente. 
Dall'area sosta, l'orto botanico si raggiunge con una piacevole passeggiata di una decina di minuti. 
Ci hanno raccontato di aver trovato un luogo magnifico, ricco di cura e di piante davvero particolari.

 

VALUTAZIONE TAPPA:

TIPOLOGIA DI SOSTE:

Area sosta attrezzata

TAPPA 4

LUBJANA - CATEZ

Dopo un pranzetto veloce, ci spostiamo in carovana verso CATEZ, una meta che i nostri bimbi aspettavano con ansia.

 

CAMPING CATEZ
 

Intorno alle terme di Catez è stato costruito un vero e proprio villaggio turistico, dotato di piazzole, bungalow, hotel e alloggi particolari come le palafitte o le tende glamping. 
In questo periodo dell'anno abbiamo trovato tanti lavori in corso, poca cura e molta sporcizia. 
Nelle nostre piazzole infatti, c'erano molti resti di materiali plastici, come mollette rotte, fascette, penne e materiale di cancelleria. 
I blocchi bagni non erano tutti aperti ed utilizzabili, sicuramente visto che il campeggio effettivamente non era pieno. 
Qui potete trovare la nostra recensione completa. non ci siamo sentiti di dare un punteggio alto a questo camping proprio per i motivi di cui sopra. 

 

TERME DI CATEZ

 

Le terme di Catez si dividono in una parte estiva e in una invernale chiusa. In questo periodo dell'anno era aperta solo la parte invernale, quella estiva generalmente apre nel mese di Maggio.
La parte estiva, vedendola sembra davvero divertente e ricca di divertimento.
La parte invernale consiste in tre grandi piscine suddivise in tre diverse aree tutte collegate internamente. Ci sono diversi scivoli, animazione e una zona dedicata ai più piccolini.
Quello che non abbiamo trovato è una zona rilassante. 
Abbiamo invece trovato un bel parco acquatico dove i bimbi si sono divertiti un sacco, ma dove le urla erano tantissime e il caos regnava ovunque. 
Lettini sparsi ovunque e poco spazio libero, sia esternamente che internamente nelle vasche. 
Sicuramente la settimana di pasqua non era il periodo migliore, ma non ci aspettavamo tutta questa confusione. 
Anche gli spogliatoio li abbiamo trovati poco organizzati e troppo piccoli per tutta quella gente.
Probabilmente in estate, quando anche il parco estivo è aperto, la situazione è migliore. 



ALCUNI CONSIGLI SE VUOI VISITARE LE TERME DI CATEZ

✔ Non ti aspettare le classiche terme RELAX
✔ Super adatto ai bimbi la parte invernale, mentre per i ragazzini decisamente più indicata la parte estiva
✔ All'ingresso del camping ti danno un braccialetto elettronico per accedere alle piscine e per pagare al bar/ristorante. Ricordati di caricarlo subito in reception, altrimenti devi ritornarci perchè non è possibile pagare nulla in contanti o con la tua carta/bancomat. 
✔ Portati un Phon per asciugarti i capelli, quelli presenti negli spogliatoi sono piccoli e non tutti funzionano.
✔ In tutti gli spogliatoi ci sono solo due docce chiuse, le altre sono aperte e posizionate proprio in prossimità dell'ingresso alle vasche
✔ In periodi di alta affluenza anche dei tappi per le orecchie potrebbero essere un'idea
✔ Non metterti nella prima vasca se non sopporti l'animazione stile villaggio vacanza! Infatti qui viene organizzata l'animazione tutto il giorno. 
✔ E possibile entrare due volte alle terme durante una giornata. Anche il giorno di partenza hai un'accesso garantito. 

 

Noi abbiamo passato qui un giorno e mezzo. Grazie alla compagnia ci siamo divertiti. 

VALUTAZIONE TAPPA:

TIPOLOGIA DI SOSTE:

Campeggio

TAPPA 5

CATEZ - BLED

Lasciato il Camping Catez e le sue terme, ci siamo diretti con un viaggio di due ore circa al famoso Lago di Bled.Abbiamo percorso l'autostrada, ma se avete tempo a disposizione, vale la pena percorrere strade normali, per gustare meglio i panorami davvero splendidi. 
Arrivati al Lago, siamo subito scesi per ammirare i suoi colori e le sue sponde. 



LA LEGGENDA SULLA FORMAZIONE DEL LAGO DI BLED

In tempi remoti qui non c’era acqua, bensì una bellissima valle erbosa e una montagnola con una roccia intorno alla quale,secondo la leggenda, di notte, danzavano le fate.
Nella valle i pastori facevano pascolare le loro greggi intorno alla roccia fatata.
Le fate chiesero ai pastori di recintare l’area in cui esse ballavano, in modo che l’erba morbida sopra la quale loro danzavano non mancasse mai.
I pastori non accettarono la loro richiesta, finché un giorno la fata più giovane e bella, ballando, inciampò e si ruppe un piede. Le fate, furibonde, chiamarono a sé tutti i torrenti montani che accorsero in valle e la allagarono. Al centro del lago rimase solo la montagnola con la roccia, sulla quale, da quel momento in poi, le fate poterono ballare indisturbate. 
 

Nella realtà il lago di Bled sembra essere nato in un altro modo: qui infatti sorgeva una conca tettonica plasmata negli anni dal ghiacciaio di Bohinj. L'avanzamento del ghiacciaio fu impedito da un enorme masso, che fu scalfito dal ghiacciaio fino a formare l’odierna isoletta. Dopo lo scioglimento dei ghiacci, la conca è stata allagata fino a formare il Lago di Bled. 



COSA FARE AL LAGO DI BLED

 

  • Riposarsi su una delle panchine e ammirare la vista sul lago.
  • Percorrere il sentiero di 6 km intorno al lago o fare un giro in carrozza.
  • D’estate fare una nuotata o dpraticare uno degli altri sport acquatici.
  • Raggiungere l’isola con una pletna, la tipica imbarcazione del posto, o con una barca a remi.
  • Fotografare l’alba, la pletna sul lago, l’isola con la chiesetta, il castello e i cigni.

 

Dopo qualche foto e l'acquisto della nostra calamita da collezione, ci siamo recati a pranzare in un locale. 
La nostra scelta è ricaduta sul locale che da fuori emanava un buonissimo odore di cibo e la nostra scelta è stata ottima : RESTAURANT TALE OF US 

Dopo il pranzo sono iniziati i saluti, molti equipaggi iniziano a prendere la via del rientro. 

VALUTAZIONE TAPPA:

TIPOLOGIA DI SOSTE:

Area sosta attrezzata

TAPPA 6

BLED - MONFALCONE

Rimasti in 3 decidiamo di percorrere la via del rientro in Italia, ma fermaci prima sul mare.
Ricercando uno spot dove trascorrere la notte, abbiamo scovato un parcheggio per camper nei pressi delle casette dei pescatori a Monfalcone
Qui abbiamo guardato il tramonto, ci siamo rilassati e abbiamo chiaccherato facendo un aperitivo insieme, l'ennesimo e mentre i bimbi di divertivano a lanciare sassolini nel mare. 

La mattina all'alba abbiamo preso la via del rientro a casa.

Sono stati 5 giorni davvero splendidi, alla scoperta di una terra che ci da' sempre qualche spunto in più e che ogni volta ci fa dire: alla prossima!

Per quanto riguarda la compagnia, anche questa volta possiamo dire che siamo UN GRUPPO MERAVIGLIOSO!

 

VALUTAZIONE TAPPA:

TIPOLOGIA DI SOSTE: