Abbiamo scelto come punto di ritrovo San Daniele del Friuli, dove c'è un area sosta comunale gratuita, dotata di C/S e a pochi passi dal centro del paese.
Di buon mattino, ci siamo incamminati alla volta di Vienna.
Arrivati a Vienna ci siamo sistemati nell'area sosta in Perfektastraße.
Abbiamo scelto questo come punto di sosta su Vienna, poicè ottimamente collegato con il centro città, grazie alla fermata della metropolitana a pochi metri che permette di raggiungere il centro della città e la piazza del duomo in meno di mezz'ora.
COSA FARE A VIENNA IN TRE GIORNI
1- Schönbrunn
la residenza di Schonbrunn è forse una delle residenze più belle d'Europa. Era la residenza estiva delgli Asburgo, la famiglia imperiale austriaca. Con le sue 1441 stanze è un opera di barocco maestosa, che è stata inserita anche nell'elenco dei patrimoni dell'Unesco.
La residenza e i suoi terreni furono acquistati da Massimiliano II nel 1569.
Il nome Schonbrunn significa "la bella fontana" e la leggenda vuole che l'imperatore Mattia scoprì una bella fontana e dette proprio questo nome alla residenza.
Schönbrunn venne distrutta nel 1683 da parte degli Ottomani. Fu così che l’imperatore Leopoldo Ist incaricò l’architetto Johann Bernhard Fischer von Erlach di costruire un castello di caccia. L’imperatore Carlo VI acquistò questo padiglione nel 1728 e lo lasciò in eredità alla figlia Maria Teresa, nota nella storia come l’imperatrice che salì al trono con il marito Francesco I. Nel XVIII secolo, sotto l’impulso di Maria Teresa, il castello fu ampliato e subì numerose trasformazioni architettoniche in uno stile sgargiante che rivaleggiava con quello di Versailles.
L‘imperatore Francesco Giuseppe I d’Austria e la sua consorte Elisabetta (nota come Sissi) hanno effettuato ampi lavori di ristrutturazione del castello nel XIX secolo, utilizzandolo come residenza estiva.
Delle numerose stanze, solo 42 sono visitabili, tra queste le più belle sono:
La Grande Gallery, lunga 40 metri, dove si svolgevano i prestigiosi balli viennesi e dove Mozart si esibì all’età di sei anni davanti alla corte.
Il Salon Vieux-Laque e il Gabinetto cinese rotondo, decorato con porcellane e tappeti provenienti dalla Cina o dal Giappone.
La Camera Napoleonica, dove nel 1832 morì Napoleone Francesco Giuseppe Carlo Bonaparte, figlio ed erede di Napoleone I e della sua seconda moglie, Maria Luisa d’Austria.
La Sala Blu Cinese , dove nel 1918 Carlo I, l’ultimo imperatore austriaco, firmò la proclamazione della Repubblica austriaca e quindi la fine del regno asburgico.
Noi abbiamo scelto una visita con audioguida IL GRAN TOUR della durata di circa 1 ora e mezza.
L'ingresso ai giardini è libero.
All'interno di Schonbrunn c'è anche uno zoo e il MUSEO DEI BAMBINI che prevedono un biglietto extra.
Durante il periodo natalizio, il cortile davanti all'ingresso del palazzo, ospita dei bellissimi mercatini che con le loro casette di legno, i profumi del cibo, allietano la visita alla reggia.
Se volete vistiare solo la reggia, allora dovrete dedicare almeno mezza giornata, se volete aggiungere lo zoo e/o il museo dei bambini allora vi servirà una giornata intera.
Per raggiungere la residenza ci siamo serviti della metropolitana ( linea U4 e in circa 15 minuti si raggiunge dall'area camper)
2 - Hofburg
La residenza di Hofburg è stata per oltre sei secoli il centro di potere austriaco. Oggi sede di musei, il Naturhistorisches Museum e il Kunsthistorisches Museum, la Biblioteca Nazionale Austriaca (Hofbibliothek), il tesoro imperiale (Schatzkammer), il Burgtheater, la Scuola di cavalleria spagnola (Hofreitschule), le stalle imperiali (Stallburg e Hofstallungen) e il centro congressi Hofburg.ed uffici,tra cui quello del Presidente d'Austria.
La Hofburg si estende per 240.000 m² ed è formata da 18 ali, 19 cortili e 2.600 stanze, nelle quali tuttora vivono e lavorano circa 5.000 persone.
Il complesso di edifici è stato costruito nei secoli senza un progetto e lo si può dedurre guardando la planimetria generale dell'edificio. Quello che si noterà ancora oggi è dovuto ai vari progetti di ampliamento. Dal 1438 al 1583 e dal 1612 al 1806, infatti, il palazzo fu sede dei re e degli imperatori del Sacro Romano Impero e della nazione germanica, poi degli imperatori d'Austria sino al 1918.ll nucleo più antico è lo Schweizerhof, fortezza costruita intorno al 1275.
Mediamente una visita ad Hofburg, che comprenda la visita agli appartamenti reali, al museo di Sissi e alla scuola di cavalleria, può durare circa 2 ore.
Si trova in HeldenPlatz ed è facilmente raggiungibile con la metropolitana ( linea U3)
3- Museo del Cioccolato
Sono diversi i musei del cioccolato a Vienna, alcuni più centrali ed altri situati più in periferia. Noi abbiamo scelto lo ShokoMuseum, in Willendorfer Grasse.
In questo museo potrai assaggiare il cioccolato della tradizione viennese, cimentarti con la produzione dello stesso e anche i bambini potranno fare dei simpatici laboratori a tema. Ci sono quelli natalizi, quelli pasquali e cosi via.
il tempo per una semplice visita è di circa un oretta, se si aggiungono workshop o laboratori, allora il tempo aumenta.
4- Prater
Gli iconici giardini Prater con la loro ruota panoramica, uno dei simboli della città, devo per forza essere inclusi in un tour che tocca la capitale austriaca.
L'ingresso ai giardini è gratuito e libero, mentre sono a pagamento le singole giostre, che spaziano dai più moderni autoscontri, alle classiche giostrine dei cavalli. Ce ne sono oltre 250 per tutti i gusti. Il costo varia da 1 a 5 €, e con la Vienn Pass alcune sono anche gratuite.
Inzialmente il Prater di Vienna era utilizzato come riserva di caccia imperiale, fino a quando, nel 1766, fu aperto al pubblico. Nel 1895, qui s’inaugurò un parco d’attrazioni, di cui oggi si conservano, in perfetto stato, molte delle sue attrazioni, avvolte in un’atmosfera unica nel suo genere. nel 1897 fu inaugurata la grande Ruota Panoramica. La ruota è riuscita a sopravvivere a grandi catastrofi naturali e ai conflitti bellici. Fu testimone della I Guerra Mondiale, durante la quale smise di funzionare per due anni. Proprio durante gli ultimi giorni della II Guerra Mondiale, nel 1945, i bombardamenti e il fuoco distrussero gran parte della ruota. Anche se fu ricostruita velocemente, solo si installarono 15 delle 30 cabine che aveva all’inizio. Le cabine che non furono installate, oggi si trovano sotto alla ruota, come una specie di esposizione, grazie alla quale si può viaggiare in differenti epoche del passato della capitale: l’Impero Romano, il Medioevo, le guerre contro i turchi, l’Esposizione Mondiale di Vienna o le catastrofi delle guerre.
Anche per raggiungere il prater potete usare la metro U2 e U3.
5- Quartiere dei Musei
MuseumsQuartier di Vienna (MQ) è una delle aree culturali più grandi del mondo. Ai margini del centro cittadino, nelle ex scuderie della corte imperiale, su un'area di 60.000 m² si trovano strutture di diverse discipline artistiche, ristoranti, caffè e negozi in una combinazione post-modernista di edifici barocchi e architettura moderna.
I musei più importanti che si trovano in questo quartiere sono: il nuovo Museo Leopold ( con capolavori di Schiele e di Klimt) il mumok - museo di arte moderna e la Kunsthalle Wien MuseumsQuartier. Qui si trovano anche il Centro Architettura Vienna, il Designforum, il Teatro per Bambini e il Q21, una piattaforma per iniziative culturali.
In questo quartiere noi abbiamo scoperto ZOOM, una grande ludoteca dove far sfogare i bambini dopo una giornata per musei e palazzi imperiali.
Il quartiere è raggiungibile con la metro U2.
6- Sacher e Wiener Schnitzel
Vienna vuol dire anche cibo e in particolare Cioccolato e Sacher e Wiener Schnitzel.
La torta viennese per eccellenza si può assaggiare in diversi luoghi, il più iconoico è sicuramente l'Hotel Sacher, ma ci sono altre pasticcerie che contendono il primato per la torta più buona o per la ricetta più vecchia.
La Wiener Schnitzel è la cotoletta viennese. Questa la potrai assaggiare in ogni ristorante e a differenza di quella milanese è molto più leggera.
Inoltre durante il periodo Natalizio, Vienna è invasa da mercatini di ogni genere in tantissimi quartieri, il più grande e forse anche quello più famoso è quello in Piazza del Municipio dove viene allestita una strepitosa pista di pattinaggio sul ghiaccio.
In tutti i mercatini puoi trovare delle tazze, noi ne abbiamo collezzionate diverse che vengono riempite con Glühwein, una sorta di vin brulè.
Abbiamo trovato Vienna una città a misura di famiglie, molto vivibile, con un sistema di trasporti pubblico eccellente e un atmosfera d'altri tempi. Una città che trasuda in ogni angolo il suo trascorso imperiale, ma che si è ben catapultata nell'epoca moderna.
Nonostante il periodo e l'invasione di turisti, l'abbiamo anche trovata molto pulita.