VALUTAZIONE ITINERARIO:

COSTO CARBURANTE:
€ 530

COSTO SOSTE:
€ 700

KM PERCORSI:
4500

TIPOLOGIE DI SOSTE:

Sosta libera

Area sosta attrezzata

Campeggio

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DANIMARCA IN CAMPER: SECONDA PARTE

PUBBLICATO IL 30/06/2023

Seconda parte tra musei e castelli a misura di bambini

Ecco la seconda parte del nostro viaggio in camper in Danimarca.
Qui puoi trovare la prima parte.

Eravamo rimasti a Skagen e ora iniziamo l'avvicinamento alla capitale danese Copenaghen. 

TAPPA 1

SKAGEN - AARHUS

Lasciamo Skagen e ci dirigiamo con i nostri camper verso la città di Aarhus, parcheggiando vicino al centro solo per una visita diurna. ( qui il punto della nostra sosta).
Aarhus è la seconda città della Danimarca per importanza culturale e grandezza. E' conosciuta come la città sorridente ed ha molto da offrire a chi decide di visitarla.
Dal Museo di Moesgård, a sud del centro di Aarhus, luogo perfetto per informarsi sulla preistoria danese e sui vichinghi osservando l'area archeologica all'aperto; il Museo d'Arte Aros, uno spazio per l'arte moderna dentro un contenitore speciale a forma di cubo fuori e dentro fatto ad onde, opera di Schmidt, Hammer & Lassen; la cattedrale della città, antica di oltre 800 anni e la più alta di tutta la Danimarca, e istituzioni come la l'Accademia reale della musica.
Ad Aarhus
puoi percepire anche il rapporto speciale che i Danesi hanno con il design, infatti troverai edifici archittetonicamente particolari come un arcobaleno sospeso dentro il quale si può camminare.

Tra i must che devi vedere, soprattutto se viaggi con bambini, c'è sicuramente il Den Gamle By di Aarhus.
Si tratta di un vero e proprio viaggio nel tempo: è un museo a cielo aperto dove potrai vedere come vivevano in Danimarca dal 1600 fino alla fine del 1900.
Un vero percorso negli usi e nei costumi di diverse epoche.
Troverai case, botteghe, personaggi che abitano questo strano villaggio. Potrai acquistare prodotti delle varie epoche.
Io ovviamente non ho potuto fare a meno di comprare dei giochi degli anni 90😜.
Nel cinema degli anni 80 trovate un museo magnifico che dovete assolutamente vedere, si trova al piano sotterraneo, un po' nascosto, ma davvero interessante.

Per mancanza di tempo abbiamo saltato la visita alla città, infatti pensavamo che la visita al Den Gamle By ci prendesse meno tempo e invece ci siamo rimasti praticamente fino alla chiusura.

VALUTAZIONE TAPPA:

TIPOLOGIA DI SOSTE:

Sosta libera

TAPPA 2

AARHUS - BILLUND

Lasciata Aarhus arriviamo direttamente al camping village di Billund.

A Billund nasce la storia dei mattoncini più famosi del mondo: i LEGO!
Decidiamo di sostare due notti in campeggio e facciamo direttamente qui i biglietti per Legoland, che si trova a poche centinaia di metri dal campeggio. 
Vi conisgliamo di fare la prenotazione di campeggio e parco on-line in modo da snellire le procedure di chek-in, infatti se avete la prenotazione on-line potrete fare il chek-in in maniera autonoma attaverso degli schermi touch presenti alla reception. 
Scegliamo le due notti, cosi da essere comodi la mattina seguente per dedicare un intera giornata al parco e il giorno successivo andare a visitare Lego House

Forse quello che vi stiamo per dire vi può sembrare assolutamente insolito: Legoland sicuramente è bello e curato, ma a livello di attrazioni ci aspettavamo qualcosa di più.
Poche attrazioni e giochi, nulla che ci abbia fatto dire wow e che ci sia rimasto particolarmente impresso. Inoltre non sono tante le attrazioni che i bambini al di sotto dei 120cm possono fare e nulla di non visto altrove. 
Data la cifra alta del biglietto di ingresso, vale la pena pensarci. 

E allora perchè venire a Billund?

Per LegoHouse!

Cos'è esattamente LegoHouse? Una vera esperienza a 360 nel mondo della Lego.

L'edificio inaugurato nel 2017 ha una superficie di ben 12 mila m2, diviso in 21 blocchi, ognuno dei quali ha la forma di un mattoncino Lego, che visti tutti insieme rappresentano un opera di architettura moderna strabiliante.

Ma cosa troverai al suo interno?

Tutte le attività nelle aree LEGO House Experience includono la filosofia LEGO Learning Through Play (imparare attraverso il gioco).

Quando i bambini giocano si divertono, sperimentano, scherzano e commettono errori. In altre parole, stanno imparando. Il processo di gioco e di apprendimento durante il divertimento è un fenomeno basato su 5 competenze sovrapposte.

Nella LEGO House queste competenze fondamentali sono definite come spazi fisici, rappresentate dalle seguenti zone interne, più una esterna:

la zona rossa, che dà spazio alla creatività

la zona blu, stimola le abilità cognitive

la zona gialla, in cui sono protagoniste le emozioni

la zona verde, in cui tutto è basato sul gioco sociale

la zona esterna, consente l’attività fisica con la consapevolezza dello spazio

Pensavamo di starci 2/3 ore al massimo e invece ci siamo stati dalle 10 alle 16.30😜.

Per la sosta del camper, dovendo uscire dal campeggio per le 12:00 abbiamo scelto uno dei parcheggi esterni, vicini a LegoHouse

Ricordati che in Danimarca, musei e parchi hanno orari diversi a quelli a cui siamo abituati in Italia, generalmente dalle 10 alle 17/18 e anche Legoland non fa eccezione!

 

VALUTAZIONE TAPPA:

TIPOLOGIA DI SOSTE:

Campeggio

TAPPA 3

BILLUND - ODENSE

Lasciato Billund ci dirigiamo verso la città di Odense, dove troviamo nel tardo pomeriggio uno spot all'interno di un bellissimo parco. 
Passiamo una notte tranquilla. 

Odense è la terza città di Danimarca e capoluogo della regione del Fyn.

E' una delle città più antiche di tutta la nazione e il suo nome significa "santuario di Odino".

Odense ha dato i natali allo scrittore H.C. Andersen, autore di fiabe che vide la luce nel 1805, figlio di un ciabattino e di una lavandaia che ebbero una storia turbolenta.
Ogni angolo della città rende omaggio allo scrittore e lungo le vie è possibile vedere delle orme che vi potranno guidare in un itinerario di tutto il centro storico focalizzato sulla sua vita dello scrittore di fiabe. C'è anche un semaforo pedonale con la sagoma dello scrittore. 

Per la visita ad Odense abbiamo deciso di spostare il camper vicino al centro, in un parcheggio a pagamento nei pressi del castello di Odense ( è possibile anche dormire senza servizi) . Dallo spot nel parco avremmo potuto raggiungere il centro città in bicicletta in maniera molto agevole.
Seguendo le orme sui parciapiedi, siamo arrivati al museo Andersen, all’interno dell’Odense Concert Hall, con un enorme museo multimediale che, se avete bambini, dovrete assolutamente visitare, situato nello stesso quartiere dove Andersen visse e dove si trova la sua casa, una piccola casetta tutta gialla, dove Andersen e famiglia vissero insieme ad altre cinque famiglie. Il quartiere oggi molto caratteristico ai tempi dello scrittore, era quello dove vivevano le classi meno agiate.

La cosa più importante che dovete sapere è che il museo non parla di Andersen ma parlerà come Andersen!

Lasciamo il quartiere di Andersen e ci dirigiamo verso Sant Knude Kirke, le vie del centro e il Munke Mose, un parco davvero magnifico. 
Pranziamo in un grazioso ristorante in centro, il Madklubben e ci spostiamo verso il Castello di Odense. Il castello non è visitabile, ma passeggiamo nel giardino e ci rilassiamo all'ombra degli alberi. Assistiamo anche allo spettacolo degli alievi della scuola di ballo del Teatro di Odense

Noi abbiamo dedicato alla città una sola giornata, ma avendo più tempo a disposizione, le cose da fare ad Odense sono tante, lo Zoo, il Danmarks Jernbanemuseum ( il museo delle ferrovie danesi), il mercato di Street Food Storms Pakhus, il Porto, il museo d'Arte Brandts,il Funen Village ( un museo a cielo aperto che ripercorre la storia delle città tra il 18Th e il 19Th secolo) e Odin's Odense per vivere come i vichinghi!

VALUTAZIONE TAPPA:

TIPOLOGIA DI SOSTE:

Sosta libera

TAPPA 4

ODENSE - EGESKOV

Lasciata Odense ci dirigiamo al vicino Castello di Egeskov, dove è possibile sostare anche la notte all'interno del parcheggio del castello. La sosta diurna non è a pagamento, mentre per sostare la notte, quando vi recate all'ingresso in biglietteria, dovete dire che avete dormito o dormirete e vi faranno pagare 8€ circa. 

La mattina all'apertura entriamo subito.
Ci aspettavamo un castello bello, scenografico grazie al fatto che è circondato da acqua e con giardini molto belli e......invece abbiamo visto di tutto e di più!

Il castello è tutt'ora abitato dalla famiglia Ahlefeldt-Laurvig-Bille e quando entrerai nelle varie sale, ti renderai conto di questo. Si possono infatti vedere sale vissute con oggetti di epoche differenti, perfettamente amalgamate tra loro. DA oggetti più moderni a oggetti dell'ottocento in un connubio davvero perfetto. 
Non sono ovviamente visibili tutte le stanze, ma tante quanto basta per dare l'idea dell'attenzione e della cura che gli abitanti di questo castello hanno verso i dettagli,

Nella soffitta si trova anche una piccola mostra di vecchi giocattoli.
In mezzo a questi vecchi giocattoli tutti inseriti all'interno di teche sferiche, noterete una bambola sotto le travi, tutta impolverata.
Ma cosa ci fa?
Si narra che se la bambola verrà spostata dal suo cuscino, Egeskov affonderà nel fossato alla vigilia di Natale. Per questo l'attuale famiglia che abita il castello, trascorre qui in soffitta la vigilia di Natale.

Il castello è circondato da giardini per ogni gusto: il giardino inglese, quello delle rose, quello delle spezie, un labirinto e adirittura un giardino che ripercorre le quattro stagioni. 

Ma se ti rechi ad Egeskov non aspettarti di ammirare solo un castello e passeggiare tra prati verdi e fiori.
Il castello di Egescov contiene al suo interno diverse esposizioni. SI hai letto bene, qui ci sono tante mostre di articoli raccolti dalla proprietà e dai collezionisti:  una mostra di auto e moto d'epoca, una di biciclette e carrozze d'epoca, una di giocattoli, uan di aerei, una di mezzi di soccorso e persino una mostra del camping con roulotte e camper d'epoca?!

Cosa voler di più?!

Un parco giochi strepitoso  con giochi di ogni tipo, altalene, scivoli, gonfiabili e perchè no, un percorso con ponti sospesi sugli alberi.

Sicuramente la famiglia Ahlefeldt-Laurvig-Bille ha fatto un lavoro davvero strepitoso!

Insomma un castello tutto da scoprire e dove si può trascorrere l'intera giornata.

Se vuoi fare una visita veloce un paio d'ore sono sufficienti, ma se hai bambini metti in conto almeno 4 ore per visitarlo tutto.
All'interno si trovano bar e ristoranti e anche una serra dove poter acquistare piante e fiori.

VALUTAZIONE TAPPA:

TIPOLOGIA DI SOSTE:

Sosta libera

TAPPA 5

EGESKOV -JYLLINGE - ROSKILDE

Lasciato Egeskov, ci dirigiamo verso Roskilde.
Abbiamo deciso di raggiungere Roskilde, percorrendo il ponte Storebæltsbroen. Il ponte per i mezzi superiori ai 6mt ha un costo importante, noi abbiamo pagato più di 80€, ma vale la pena percorrerlo, sia per risparmiare tempo rispetto al traghetto, sia perchè è un opera archittetonica affascinante. 
Il pagamento dello Storebæltsbroen, se percorrete il ponte verso la Selandia viene fatto alla fine del ponte stesso, dove si trova una barriera dove potrete pagare con carta, se invece lo percorrente verso il Fyn allora lo farete prima di percorrerlo.
Per arrivare in Selandia dalla regione del Fyn, dove ci trovavamo noi, potreste anche prendere un traghetto il cui costo è di circa 60€ per mezzi superiori ai 6 metri. Qui trovate il sito con tutte le informazioni.
Per la notte decidiamo di sostare alla Marina di Jyllinge, poco distante dalla città di Roskilde, dove c'è un area con c/s e corrente.

Dopo una notte sul mare, ci dirigiamo subito al Museo delle Navi Vichinghe di Roskilde spostando il camper nel parcheggio accanto.

La città di Roskilde si trova sull'isola di Selandia, nell'omonima regione. 
Si trova a circa 35km dalla capitale Copenaghen. Non tutti sanno che qui è nata la vera storia danese e che proprio Roskilde è la vera Kattegat di Vikings.
Più di mille anni fa, i vichinghi fondarono questo insediamento come base commerciale e a partire dagli anni a cavallo dell’anno 1000 Arald I di Danimarca, il condottiero vichingo che unì il paese portando la religione cristiana, la scelse come capitale del suo regno.
Una scelta mantenuta nel tempo visto che rimase la città più importante fino al 1417 quando, la vicina Copenaghen le rubò il primato. Fu l’inizio del lento declino proseguito durante la riforma protestante anche se ci furono momenti di celebrità come nel 1658 quando qui fu siglato l’omonimo trattato che sancì la perdita di terreni da parte della Danimarca costretta a cederli alla Svezia. Oggi con una popolazione di soli cinquantamila abitanti è solo la decima città del paese. Anche se resta importante il suo ruolo per l’economia e la presenza di una università che porta una vivace popolazione giovanile. 

Il museo delle Navi Vichinghe

Si trova sulle rive del fiordo di Roskilde , dedicato alla storia della navigazione e arricchito da reperti di epoca antica e medievale, è stato inaugurato nel 1969. Il museo è composto da otto edifici con funzioni molto diverse, tra cui un cantiere navale dove vengono ricostruite navi vichinghe e tradizionali barche in legno nordico, e un centro di attività dove adulti e bambini possono provare le loro abilità nell’artigianato in stile vichingo.
Noi abbiamo costruito una barchetta in legno!
In centro si gira bene in mezza giornata, per cui abbiamo trascorso l'altra mezza in giro per la graziosa Roskilde.

A meno di 1km dal museo delle navi, c'è l'imponente cattedrale di Roskilde: Il cimitero dei Reali Danesi.
Qui infatti si trovano le tombe di quasi quaranta re e regine danesi a partire da Harold dente Blu (morto nel 985) e suo figlio, Sweyn Forkbeard (morto nel 1014), passato alla storia come il “Conquistatore dell’Inghilterra“. I lavori di costruzione terminarono nel 1080 ma la chiesa, uno dei primi esempi di architettura gotica del Nord Europa, subì poi nel corso del tempo pesanti interventi con la costruzione di due torri e un monastero. 
All’intern, non potrai non notare la presenza delle tombe regali che occupano la quasi totalità dello spazio sia sotto il pavimento sia in tombe scolpite nella pietra e costruite in mattoni nelle cappelle delle absidi. Tra le sepolture si notino quelle di Margarethe I (morta nel 1412), che governò sui tre paesi nordici (Danimarca, Norvegia, e Svezia) a Frederik IX, morto nel 1972 e inizialmente sepolto in una cappella. Nel 1985, la sua bara fu trasferita in un mausoleo appositamente costruito fuori dalla cattedrale.

Cosa vedere a Roskilde?
A Roskilde si tiene dal 1971
uno dei più grandi festival musicali d'Europa che richiama più di 80 mila persone dalla Scandinavia e non solo.
Nei pressi del luogo dove si tiene il Roskilde Music Festival, c'è un museo molto interessante che ci sarebbe piaciuto vedere, ma che ci siamo ripromessi visiteremo al prossimo giro in DAnimarca: il RAGNAROCK.

 

 

VALUTAZIONE TAPPA:

TIPOLOGIA DI SOSTE:

Sosta libera

TAPPA 6

ROSKILDE - HELSINGOR - ISOLA DI MON

Lasciata Roskilde ci dirigiamo verso la punta più ad est di Danimarca, il punto più vicino alla Svezia: Helsingor. Qui sorge il castello di Kronborg.

A meno di un ora da Copenaghen ad Helsingor, sorge il castello di Kronborg, residenza di Amleto e patrimonio dell'UNESCO.
Oltre alla leggenda shakespeariana, il castello di Kronborg è legato anche a un’altra figura importante per la Danimarca: l’eroe Holger, il Danese. La leggenda narra che qualora la Danimarca si trovasse in pericolo, Holger si alzerebbe dal suo trono di pietra per difenderla! Nelle segrete del castello potrete vedere la grande statura di marmo che lo ritrae!

Vi state chiedendo se questo castello possa essere una visita noiosa con i bambini?!

Assolutamente no.

Qui in estate trovate i personaggi della commedia di Shakespeare ( interpretati da attori bravissimi) a intrattenervi, a parlare con voi, a farvi domande e a farvi prendere decisioni importanti per la vita di corte. I bambini potranno sedersi al tavolo della principessa e sventolare il ventaglio, potranno giocare con Claudius a fare i conquistatori, prendere in giro insieme a Gertrude suo marito, scherzare con Amleto, sedersi sul trono, sdraiarsi nel letto.

E attenti anche agli scherzetti che i vari attori possono farvi!

Qui infatti in moltissime sale non troverete il cartello NON TOCCARE, ma bensì FEEL FREE to TOUCH ( sentiti libero di toccare)!
Il che esprime a pieno, l'idea che hanno in Danimarca di museo e di come i bambini non si sentano mai pesci fuor d'acqua, ma bensì protagonisti!

Per la visita delle stanze del castello, delle torri, delle prigioni e per poter lasciar spazio ai bambini di giocare e esplorare, prendetevi almeno mezza giornata per questa visita.

 

Noi abbiamo sostato con il camper al parcheggio camper con corrente del porto di Helsingor, proprio all'ingresso del Castello. 

Vero le 15, lasciamo Kronborg e ci dirigiamo all'isola di Mon, per vedere le scogliere di MONS KLINT. 
La nostra sarà una visita veloce prima di imbarcarci per rientrare in Italia. 
L'isola di Mon ci ha piacevolmente stupiti, un isola verdeggiante, con panorami da favola e dei boschi che ricordano quelli montani, nonostante ci si trovi circondati dal mare. Per raggiungere l'isola non avete bisogno di traghetti poichè c'è un comodo ponte. 
Se volete rimanere qualche giorno sull'isola, ci sono diversi campeggi, le classiche soste ai porti che abbiamo visto spesso in questo nostro viaggio danese o qualche bello spot in libera, come quello in mezzo al bosco nel parcheggio per le scogliere ( attenzione ci sono due percheggi: consigliamo il primo con mezzi lunghi, poichè per raggiungere il secondo c'è una pendenza del 15%).

Questa volta abbiamo deciso di non visitare Copenaghen, poichè l'abbiamo già visitata due volte in passato. 
Vi consigliamo di visitarla se non lo avete mai fatto e se avete bambini a bordo, non potete non andare all'EXPERIMENTARIUM e al TIVOLI. 
Se volete visitare Copenaghen vi consigliamo anche di fare la COPENAGHEN CARD con la quale avete diritto a circolare sui mezzi di trasporto e all'ingresso in diversi musei sia in città che fuori, come il castello di Kronborg che il museo delle navi di Roskilde. 

VALUTAZIONE TAPPA:

TIPOLOGIA DI SOSTE:

Sosta libera

TAPPA 7

MON - RODBY - PUTTGARDEN - SOLTAU - LODI

Lasciamo Mon e ci dirigiamo verso RODBY, dove prendiamo il traghetto per Puttgarden in serta. 
Abbiamo scelto di prendere il traghetto da Rodby, per evitare di rifare il giro via terra. In termini economici non sarebbe cambiato molto, visto che il ponte che avremmo dovuto attraversare costa 81€ circa ai quali avremmo dovuto aggiungere la spesa del gasolio. Il traghetto lo abbiamo pagato circa 125€ , prenotando on-line potreste trovare anche degli sconti. Noi abbiamo scelto questa tratta sopratutto per risparmiare un po' di tempo alla guida. 
Se dovete rientrare in Italia attraverso il Brennero, potreste prendere il traghetto per Rostok da Gadser. 
In entrambi i casi la compagnia che fa queste tratte è la SCANDLINES.
Siamo arrivati a Puttgarden in Germania verso mezzanotte e abbiamo percorso ancora qualche km prima di fermarci a Soltau per dormire un po e percorrere i restanti km il giorno successivo per casa. 
 

VALUTAZIONE TAPPA:

TIPOLOGIA DI SOSTE:

Sosta libera