VACANZE IN CAMPER SULLA NEVE

Vi raccontiamo i nostri 10 giorni in camper durante le vacanze natalizie in giro per nostre bellissime Alpi Italiane.
Non abbiamo programmato le varie soste, ma siamo partiti con un unico scopo: sciare e parcheggiare il camper più vicino possibile alle piste da sci!
Un viaggio a misura di bambini!

Siamo partiti il 31 dicembre, proprio al limite per festeggiare il capodanno in camper.
Abbiamo subito preso la direzione di Sestriere, località piemontese situata quasi al confine con la Francia, dove c'è il comprensorio della Via Lattea.
Siamo arrivati nel pomeriggio, quando ancora i parcheggi erano pieni di sciatori ancora sulle piste. Verso le 17 ci siamo posizionati in un parcheggio adibito anche a sosta camper all'ingresso di Sestriere proveniendo da Pragelato. Il parcheggio costa €7,50 dalle 8 alle 18 ( gratuito di notte). 
A Sestriere le possibilità di sostare con il camper in libera sono diverse: quasi tutti i parcheggi sono adatti ai camper, ma noi vi consigliamo il primo arrivando da Pragelato ( se non c'è troppa neve o ghiaccio) oppure quello dove ci sono le biglietterie per gli ski-pass quando c'è neve. 
C'è anche un'area sosta camper situata a circa 600 mt dagli impianti: nel periodo invernale è generalmente gratuita, ma ha a disposizione solo la corrente perchè il c/s ghiaccia e viene chiuso.

Ci siamo preparati per il nostro cenone dell'ultimo dell'anno in camper e arrivata la mezzanotte abbiamo assistito allo spettacolo pirotecnico.

La mattina dopo, papà è partito alle 8,30 per le piste da sci, mentre io e Silvia ce la siamo presa più con calma e verso le 10 eravamo anche noi sulle piste.
Raggiungere le piste dal parcheggio è comodissimo, perchè basta mettere gli sci ai piedi e vi ritrovate sulla pista.

Per i bimbi che ancora non sanno sciare benissimo e stanno imparando, il tappeto e il campo scuola di Sestriere si trovano a circa 200mt che si possono percorrere sulla neve oppure attraversando il parcheggio e salendo alla pista nei pressi della pista da pattinaggio sul ghiaccio.
La giornata era meravigliosa, un sole splendente e stranamente molto caldo che ha toccato anche i 15 gradi. Per questo senza accorgercene siamo arrivati alle 14 sciando.
La fame però iniziava a farsi sentire così siamo rientrati per un pranzetto.

Nel pomeriggio solo coccole e relax, mentre la sera qualche gioco in scatola e un buon film tutti insieme.

La mattina seguente papà è andato a sciare molto presto, mentre io e Silvia con la solita calma. Io e papà verso le 12 ci siamo dati il cambio con Silvia e sono stata sulle piste in solitaria a snowboradare fino alle 16. Inutile dire che è stato spettacolare!!!!!!
Certo la neve non era delle migliori per via delle alte temperature, ma l'aria di montagna, le cime innevate, i panorami e l'atmosfera hanno reso la giornata magnifica.

Dopo due notti passate in sosta libera, la nostra batteria ha iniziato a dare segni di cedimento, per cui nel pomeriggio alla chiusura degli impianti abbiamo deciso di spostarci verso la valle in cerca di un'area sosta con corrente.
Le temperature sono state miti in questi giorni e i pannelli hanno fatto il loro lavoro, ma avendo un riscaldatore a gasolio oltre la classica Truma a Gas, il consumo di  corrente è importante e i soli pannelli solari ( ne abbiamo due da 100) e una batteria da 100 Agm non bastano.

Il due nel pomeriggio ci siamo spostati ad Avigliana, dove si trova una comoda area sosta automatizzata poco distante dall'uscita dell'autostrada del Frejus e circa 20km dalla città di Torino.

Il borgo di Avigliana si trova alle porte della Val di Susa ed è situato in una conca naturale delimitata dalle boscose colline moreniche. Avigliana è nota anche per i due laghi, fulcro dell’area protetta del Parco dei Laghi di Avigliana. La boscosa collina morenica verso la Val Sangone conduce all’imponente Sacra di San Michele, un complesso religioso, mentre verso Torino il Monte Cuneo mostra un panorama mozzafiato verso le montagne del Colle del Moncenisio e del Rocciamelone.
Avigliana è un borgo per lo più medioevale, ma che ospita edifici e strutture di epoche diverse, dal medioevo al rinascimento all'età moderna.
Tra le opere più significative del borgo di Avigliana ci sono sicuramente i resti del castello Arduinico dell’XI secolo che fu sede di una corte regia e come tale venne utilizzato dai Savoia a partire almeno dal 1137. Nel XII secolo il Barbarossa distrusse il castello e arse la città. Tommaso di Savoia lo ricostruì nel 1189 e da allora fu per molto tempo sede di importante castellania sabauda. Dopo varie vicende, nel 1691 il maresciallo francese Catinat, dopo averlo conquistato, lo fece demolire definitivamente riducendolo nello stato di rudere in cui si trova oggi.
 

Dopo aver effettuato le procedure di check-in automatizzate, prepariamo la cena e ci sistemiamo per la notte.

La mattina seguente io decido di dedicarmi a pulire e sistemare un po' il camper, mentre papà e Silvia si recano a visitare il Borgo. A circa 700 mt dall'area sosta si trova il centro storico dal quale si può salire sulla collina dove sorgeva il castello e dove oggi si possono ammirare i resti, oltre che uno splendido panorama.
Al ritorno di Papà e Silvia pranziamo, raccogliamo le nostre cose, facciamo carico/scarico e ci dirigiamo verso la tappa seguente.

Verso le 18 arriviamo a Prato Nevoso per continuare il nostro tour in camper sulla neve.
Prato Nevoso è  una frazione del comune di Frabosa Sottana, in provincia di Cuneo, nei pressi di Mondovì, facente parte del Mondolè Ski. Si raggiunge facilmente percorrendo la strada provinciale 37 da Villanova Mondovì. La strada inizialmente è molto tranquilla, ma dopo Frabosa si imbocca la sp 237 che si percorre per circa 11km tutti in salita per arrivare a Prato Nevoso.
Prato Nevoso è sicuramente una meta molto ambita per gli amanti della montagna sia in inverno che in estate ed in particolare per le famiglie poichè dispone di molte attività adatte anche ai più piccoli grazie al Village, situato nella conca di Prato Nevoso, il Prato Nevoso Village è un parco divertimenti ricco di attrazioni dedicate a tutta la famiglia, sia in estate che in inverno: gonfiabili, animazione, piste per scivolare con i gommoni, giri a cavallo sono solo alcune delle cose che i bambini potranno fare qui. Ovviamente senza dimenticare lo sci/snowboard grazie alle piste del Mondolè Ski, alle 5 scuole sci presenti, allo snowpark e alle piste dove è possibile anche sciare la sera.

Dopo esserci sistemati nel parcheggio fronte Conca autorizzato camper, andiamo ad esplorare un po' il paese, ad informarci per le lezioni di sci di Silvia e per gli skipass.
Notiamo che il paese è davvero ben strutturato, c'è tutto ( farmacia, market, bar, ristoranti e molto altro) e sopratutto risulta tutto a portata di mano.

Ceniamo e andiamo a nanna carichi per la giornata successiva.
La mattina papà va a sciare presto, mentre io e Silvia ce la prendiamo con la nostra consueta calma e andiamo sugli impianti per le 11.30 per fare un po' di riscaldamento e prepararci alla lezione delle 13 con la maestra.
Alle 13 arriva anche papà Giorgio.
La maestra ci chiede autorizzazione per far prendere subito la seggiovia a Silvia e non farla stare al campo scuola, noi siamo felicissimi cosi potremo finalmente portarla a sciare insieme a noi. Papà felice va a spiare silvia sulla pista Blu dei grandi!

La discesa e le due ore di sci, hanno sfiancato Silvia che al rientro ha tanta fame per cui torniamo al camper per il pranzo, mentre papà torna sulle piste.

Il resto della giornata trascorre lentamente.

Il giorno seguente decidiamo di non sciare ma di passare tutta la mattina al Village; qui ci divertiamo un sacco a scendere dalle diverse piste dei gommoni. Ce ne sono per tutti i gusti! Silvia ovviamente è affascinata dai cavalli e dalle carrozze.

Stra-consigliamo Prato Nevoso sopratutto alle famiglie con figli piccoli che non sciano ancora perchè il Prato Nevoso Village è davvero un luogo ricco di attività da fare anche per i bimbi più piccolini. Vengono anche organizzate ore di baby-dance e animazione, il tutto in una cornice magnifica tra neve, montagne e sole.
 

Dopo aver pranzato, con il camper nuovamente in carenza di batteria, ci spostiamo verso la tappa successiva.

Facciamo un bel po' di strada, circa 400km e raggiungiamo la Val Camonica, una valle Lombrada che amiamo e dove ci siamo sempre sentiti a casa.
Una valle che sa di Trentino, ma che si trova ancora in Lombardia.
Vi lasciamo anche il link ad un articolo sulla Val Camonica dove potrete trovare tutte le attività che si possono fare qui.

Abbiamo scelto di venire qui per due ragioni principali: la prima è la necessità di corrente per il camper, ma ovviamente in 400 km ci sarebbero state altre aree sosta attrezzate, e la seconda è che in Val Camonica ci sono una serie di impianti di risalita adatti ai principianti e non. Le piste blu sono numerose sopratutto al Passo del Tonale.

Ci sistemiamo all'area sosta Parco degli Orsi di Temù, dove Giuliana ci accoglie con la sua consueta gentilezza.

Il giorno seguente passiamo la mattinata presso gli impianti di risalita di Temù: qui infatti ci sono diverse piste adatte a persone più esperte e due tappeti adatti ai principianti. Uno è dedicato anche a bob e slittini, mentre il secondo è ad uso esclusivo di sciatori/snowboarders.

Nel pomeriggio, verso le 16 ci siamo spostati con il camper al Passo del Tonale per essere direttamente li la mattina seguente pronti per passare la giornata sulle piste.

La notte ha fatto molto freddo segnando temperature anche di -17°. Grazie al fatto che il nostro camper ha un doppio paviemento dove passano le tubature dell'acqua non abbiamo avuto problemi di congelamento delle acque.
Per il riscaldamento abbiamo invece sia la Truma Gas che il riscaldatore a Gasolio ( Autoterm- ex Planar). Con queste temperature abbiamo dovuto accendere entrambi. Infatti il solo riscaldamento a gasolio tende a consumare moltissimo la batteria servizi che abbiamo voluto preservare un po'.

La mattina in camper ci siamo svegliati con circa 13°, ma sotto le coperte si stava benissimo.

Dopo una bella colazione, ci siamo recati sugli impianti.

Dopo un paio di Tappeti con Silvia ci siamo subito lanciati verso le seggiovie e le numerose piste Blu,nel pomeriggio abbiamo fatto anche un paio di piste rosse tutti insieme.

Papà Giorgio nel pomeriggio è salito a quota 3000 mt sul Ghiacciaio Presena, purtroppo non abbiamo foto poichè macchina fotografica e cellulare si sono scaricati.

Nel pomeriggio purtroppo siamo dovuti scendere a Temù poichè la batteria era veramente a terra e l'altro equipaggio che è stato con noi in questi giorni in Val Camonica, aveva lo stesso problema di batteria e inoltre iniziava ad avere problemi anche alle tubazioni di scarico dell'acqua.

Scesi a Temù abbiamo cenato e siamo andati a nanna.

La mattina seguente, mentre io lavoravo al PC, Papà e Silvia hanno fatto una passeggiata verso Ponte di Legno servendosi della ciclo-pedonale che passa accanto all'area sosta.
Abbiamo pranzato tutti insieme e nel pomeriggio ci siamo recati al palazzo del Ghiaccio di Temù che si trova proprio di fronte all'area sosta Parco Degli Orsi.

Dopo aver pattinato e fatto un'ottima merenda al Bar dell'Area Sosta ci siamo incamminati verso casa.

E' stata una vacanza improvvisata e per niente programmata, come abbiamo detto all'inizio, ma sicuramente ricca di momenti da ricordare: è stata la prima volta in seggiovia tutti e tre insieme e sono state le prime piste insieme!